Armi lanciate dal balcone per sfuggire ai controlli: arrestato un 42enne

BARI - Un uomo di 42 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato arrestato martedì sera dalla Polizia di Stato con l’accusa di detenzione abusiva di armi clandestine e ricettazione. 

L’intervento è scattato dopo una segnalazione anonima arrivata tramite l’applicazione YouPol, che indicava la possibile presenza in un’abitazione di “persone agli arresti domiciliari in casa con armi e gente pregiudicata”. La Squadra Volante ha raggiunto l’indirizzo indicato, un appartamento al quinto piano di uno stabile cittadino.

Già dal pianerottolo gli agenti hanno percepito voci maschili provenire dall’interno, circostanza incompatibile con le prescrizioni imposte all’arrestato. Nel frattempo gli operatori posizionati all’esterno hanno visto oggetti lanciati dal balcone. Nel cortile condominiale sono state rinvenute due pistole: una si è spezzata in due dopo la caduta, l’altra era ancora dotata di caricatore, con una cartuccia espulsa per l’impatto.

All’interno dell’appartamento, oltre al 42enne e alla figlia, sono state identificate cinque persone, di cui una incensurata e quattro con precedenti per vari reati. La successiva perquisizione ha portato al ritrovamento di quattro maschere in lattice, due delle quali raffiguravano i volti di un cantante e di un calciatore, mentre le altre erano modelli generici.

Sul posto è intervenuto anche il personale del Gabinetto di Polizia Scientifica per i rilievi e il repertamento del materiale sequestrato, comprese le due pistole Beretta, entrambe munite di caricatore da 14 cartucce.

L’uomo ha dichiarato agli agenti di avere la disponibilità delle armi, motivo per cui è stato arrestato e trasferito nel carcere di Bari.