Tentata rapina su un treno regionale: militari bloccano l’aggressore

LECCE – Ieri mattina, a bordo del Regionale 4374 di Trenitalia, partito da Lecce alle 5.00 e diretto a Bari, un uomo ha cercato di rapinare il capotreno e ha danneggiato monitor e vetrate di un vagone. L’intervento tempestivo di due militari in viaggio sul convoglio ha evitato conseguenze per i passeggeri. Il malvivente è stato poi arrestato dai Carabinieri nella stazione di Trepuzzi.

L’episodio, pur grave, ha confermato - si legge in una nota - l’efficacia della strategia adottata dalla Regione Puglia, che da tempo consente a rappresentanti delle forze dell’ordine, ai militari e ai vigili del fuoco di utilizzare i mezzi pubblici a tariffe agevolate quando viaggiano in divisa. La loro presenza a bordo, spiegano dagli uffici regionali, rappresenta un deterrente per comportamenti criminali e contribuisce a elevare il livello di sicurezza sui collegamenti ferroviari.

L’assessora regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Debora Ciliento, ha stigmatizzato con decisione la violenza dell’aggressione. “L’episodio è gravissimo perché ha messo a rischio la sicurezza del capotreno durante il servizio e dei passeggeri presenti” ha dichiarato, ricordando anche i danni arrecati a un treno di nuova generazione acquistato dalla Regione per migliorare il comfort del trasporto locale. L’assessora ha espresso gratitudine ai militari intervenuti e al personale di Trenitalia, evidenziando il sangue freddo con cui il capotreno ha affrontato la situazione.

Ciliento ha inoltre ribadito che i convogli pugliesi sono dotati di telecamere di sorveglianza e seguono protocolli di sicurezza costantemente operativi. “I treni pugliesi sono sicuri” ha assicurato, sottolineando come le misure già introdotte si siano rivelate efficaci nella gestione dell’emergenza.