Udc: «Con Chiarelli siamo il perno del centrodestra»

MARTINA FRANCA - L’esito delle regionali consegna all’UDC un quadro politico che il gruppo consiliare definisce «inequivocabile». Secondo la nota diffusa dal capogruppo Mauro Bello insieme ai consiglieri Fumarulo, Basile e Chiarelli, il partito avrebbe avuto un ruolo determinante nel successo della lista a sostegno di Luigi Lobuono, contribuendo in maniera decisiva all’elezione di 4 consiglieri regionali e confermandosi come una delle colonne portanti della coalizione.

Un risultato che, per gli esponenti UDC, va oltre la crescita numerica e segnala la capacità del partito di radicarsi sul territorio, parlando con continuità agli elettori in una fase definita di forte competizione interna. A rafforzare il peso politico del gruppo è soprattutto il dato personale dell’on. Gianfranco Chiarelli, che con 1.749 voti risulta essere il candidato più suffragato dell’intero centrodestra martinese. Un primato che, secondo i consiglieri, riflette «un rapporto consolidato con la città e un lavoro costante svolto negli anni».

Nella nota si sottolinea come il risultato ottenuto arrivi in un contesto particolarmente competitivo, caratterizzato dalla presenza di numerosi candidati nella stessa area politica. «Siamo il gruppo più numeroso del centrodestra a Martina Franca – affermano – e il riscontro delle preferenze conferma la rappresentatività delle nostre figure politiche e amministrative».

Per gli esponenti UDC, il voto delle regionali rappresenta anche un’assunzione di responsabilità: «Il consenso ottenuto è una spinta morale che ci impegna a rappresentare i valori del centrodestra con serietà, coerenza e determinazione. Ripartiamo in Consiglio comunale con una squadra rafforzata dal sostegno reale della città».

Il documento mette inoltre l’accento sul lavoro che il partito intende portare avanti nei prossimi mesi, ribadendo la centralità del radicamento territoriale: «Continueremo ad agire nell’interesse esclusivo di Martina Franca, mantenendo un dialogo diretto con i cittadini e garantendo trasparenza nelle scelte amministrative».

La nota si chiude con un riferimento alle nuove candidature che hanno animato la competizione regionale. Il gruppo consiliare esprime apprezzamento per il risultato ottenuto da Carlo Zito e Grazia Lillo, alla loro prima esperienza in un confronto elettorale di questa portata. «Un segnale – spiegano – che testimonia l’ingresso di energie giovani e competenti pronte ad affiancare le figure più esperte e ad ampliare la rappresentanza del centrodestra a livello locale».

Per l’UDC, insomma, il voto del 2025 segna l’inizio di una fase nuova, con il partito intenzionato a rivendicare un ruolo da protagonista nello scenario politico martinese.