Cerca

Cerca

Taranto

Aeroporto Arlotta, «Impegno alla mobilità aerea, ora risposte concrete»

Il Gruppo Unione Movimenti Pro Aeroporto sollecita l'attenzione del nuovo Governatore. Nel documento la richiesta di avviare i voli commerciali e di spostare a Grottaglie la sede del Distretto Tecnologico Aerospaziale

Aeroporto di Grottaglie-Taranto "Marcello Arlotta"

Aeroporto di Grottaglie-Taranto "Marcello Arlotta"

TARANTO - Il Gruppo Unione Movimenti Pro Aeroporto di Taranto Grottaglie, tramite una nota firmata dal cavaliere Alfredo Luigi Conti, annuncia di aver presentato ai candidati alla Presidenza della Regione Puglia un documento che chiede un impegno formale per il riconoscimento del diritto alla mobilità aeroportuale delle comunità joniche. L’obiettivo è l’attivazione dei voli commerciali passeggeri presso lo scalo di Grottaglie.

Il documento è stato sottoposto ai candidati Luigi Lobuono e Antonio Decaro. Secondo quanto riferito dal comitato, Lobuono avrebbe firmato l’impegno dopo un confronto durato circa dieci minuti, alla presenza dell’on. Giovanni Maiorano e di altri rappresentanti. Diversa la situazione per Decaro: durante l’incontro al Teatro Tarantum, dedicato alla presentazione del suo programma, non sarebbe stato possibile completare la firma. Nonostante un tentativo di mediazione successivo, il documento non sarebbe mai stato restituito sottoscritto. Il gruppo chiarisce che non si tratta di una polemica, ma di «un atto di trasparenza verso i cittadini che seguono questa battaglia».

Nella nota si ribadisce che la questione resta aperta e che la comunità jonica attende risposte concrete. L’aeroporto di Grottaglie viene descritto come «una Ferrari tenuta in garage», una struttura moderna e già pienamente operativa che, secondo il comitato, dovrebbe essere valorizzata all’interno della rete regionale degli aeroporti di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto. L’obiettivo dichiarato è quello di ottenere pari dignità e partecipazione.

Il gruppo pone inoltre un quesito al presidente del Distretto Tecnologico Aerospaziale, chiedendo perché la sede centrale sia ancora ubicata a Brindisi se tutte le attività operative del settore – dalla sperimentazione alla produzione fino ai collaudi – si svolgono a Grottaglie. Viene sottolineato che proprio qui sta nascendo il primo spazioporto italiano certificato da ENAC, infrastruttura destinata a ospitare voli suborbitali con prospettive di turismo aerospaziale entro il 2030.

Nella nota si ricorda infine che il precedente presidente regionale Michele Emiliano ha avviato importanti lavori per lo scalo, tra cui la pista di rullaggio, i collegamenti stradali, i nuovi parcheggi, l’illuminazione e il terminal passeggeri di prossima apertura. Ora il comitato chiede al nuovo presidente «coraggio e visione» per completare un percorso atteso da decenni.

L’appello finale è rivolto all’intero territorio: Taranto e la sua provincia non devono restare isolate, e l’aeroporto di Grottaglie deve diventare un nodo strategico per la mobilità e per lo sviluppo economico della Puglia.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori