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Roma
27 Novembre 2025 - 07:56
La mostra con il Calendario storico della Guardia di Finanza
ROMA - Nel “Salone d’Italia” della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea è stata presentata l’edizione 2026 del Calendario della Guardia di Finanza, un evento che ha visto la partecipazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, del Comandante generale Andrea De Gennaro, della giornalista del Tg1 Rai Laura Chimenti e dello storico dell’arte Costantino D’Orazio. La cerimonia ha introdotto un progetto artistico che mira a dare valore a ciò che solitamente resta lontano dallo sguardo del pubblico.
Il calendario, intitolato “Tre colori, un mondo”, propone infatti una lettura nuova e più immediata delle attività della polizia economico-finanziaria, soprattutto di quelle meno note e più complesse. L’arte diventa un mezzo per rendere accessibili temi tecnici attraverso immagini dal forte impatto visivo.
L’edizione 2026 si inserisce in un anno significativo per il Corpo, che celebra il 25° anniversario della polizia economico-finanziaria, confermando la capacità della Guardia di finanza, nata nel 1774, di rinnovarsi e adattarsi nel tempo. Il progetto nasce dalla collaborazione con l’Agenzia Armando Testa e dal lavoro del fotoreporter Massimo Sestini, premiato con il World Press Photo.
Il nuovo calendario sviluppa un linguaggio definito foto-grafico, frutto dell’unione tra la forza narrativa delle fotografie in bianco e nero realizzate da Sestini e gli interventi grafici costruiti dall’agenzia creativa. La palette cromatica si basa su giallo, verde e grigio, colori simbolo della Guardia di finanza, utilizzati per mettere in risalto concetti complessi attraverso un processo creativo fondato sul principio del “nascondere per rivelare”.
Le 13 tavole che compongono l’opera offrono una doppia chiave di lettura: da un lato documentano la vita operativa del Corpo, dall’altro ne propongono una interpretazione artistica capace di valorizzarne dedizione, impegno quotidiano e spirito di servizio.
Giunto alla sua 89ª edizione, il Calendario della Guardia di finanza è ormai un prodotto editoriale di riferimento, passato nel tempo da semplice supporto didascalico a strumento di comunicazione e identità istituzionale. L’opera continua a celebrare la storia e i valori delle Fiamme Gialle, rafforza il legame con i cittadini e mantiene una tradizione artistica che negli anni ha visto contributi di figure come Giorgio Armani, Milo Manara, Renato Casaro, Aligi Sassu e Antonio Tamburro.
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