Sì del Senato al decreto flussi, Coldiretti “Ora dobbiamo superare il click day”

BARI - Coldiretti accoglie con favore il via libera del Senato alla conversione in legge del decreto-legge 3 ottobre 2025 n. 146, che introduce disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare dei lavoratori stranieri e di gestione dei flussi migratori. Per l’organizzazione agricola il provvedimento rappresenta un passo decisivo verso una procedura più lineare, soprattutto per gli arrivi stagionali, consentendo di coniugare le esigenze delle imprese con la disponibilità di manodopera extra Ue interessata a un’occupazione stabile e regolare.

Il responsabile dell’Area Lavoro di Coldiretti, Romano Magrini, ha evidenziato che il testo approvato recepisce molte delle richieste avanzate dall’associazione in tema di semplificazione e rispetto delle tempistiche di ingresso. In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la legge diventerà operativa già con l’invio delle istanze previsto per il 12 gennaio, data che segnerà l’avvio delle nuove procedure.

Magrini ha però sottolineato la necessità di eliminare definitivamente il meccanismo del click day, considerato l’ultimo ostacolo a una gestione realmente efficiente. Secondo Coldiretti, il sistema non risponde alle reali esigenze del settore perché spesso i lavoratori arrivano quando la fase di raccolta per cui erano stati richiesti è già terminata, con il rischio di alimentare situazioni di irregolarità.

Il comparto agricolo coinvolge oltre 185.000 imprese che impiegano circa 1 milione di lavoratori, per un totale di oltre 120 milioni di giornate di lavoro. Circa un terzo della forza lavoro proviene da Paesi esteri, con rumeni, indiani, marocchini, albanesi e senegalesi tra le nazionalità più rappresentate. Coldiretti ritiene quindi indispensabile un sistema più aderente ai bisogni reali del settore, capace di garantire ingressi tempestivi e trasparenti.