Cerca

Cerca

Brindisi

Resta in carcere per il 41enne accusato di aver ucciso il padre

Il gip non convalida il fermo per assenza del pericolo di fuga, ma dispone comunque la detenzione in carcere. La madre, presente in casa, ha assistito all’aggressione

Aula di tribunale

Aula di tribunale

BRINDISI - Il giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere per Alessandro Zullino, il 41enne accusato di aver ucciso a coltellate il padre Cosimo, di 70 anni, sabato scorso all’interno dell’abitazione di famiglia. Il gip non ha convalidato il fermo, ritenendo insussistente il pericolo di fuga ipotizzato dall’accusa, ma ha comunque adottato il provvedimento restrittivo.

L’uomo, seguito per disturbi di natura psichiatrica, è indagato per omicidio volontario, oltre che per minacce e sequestro di persona nei confronti della madre. La donna si trovava in casa al momento dell’aggressione e ha assistito a quanto accaduto. È stata lei, subito dopo l’episodio, ad accompagnare il figlio dai carabinieri, ai quali l’uomo si è costituito.

Le indagini, affidate ai militari dell’Arma, proseguono per chiarire le circostanze e i motivi che hanno portato al delitto. I primi accertamenti medico-legali indicano che il 41enne avrebbe sferrato cinque fendenti mentre il padre era seduto sul divano.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori