BARI - La sperimentazione MaaS for Italy avviata dal Comune entra nell’ultima fase con una rimodulazione degli aiuti economici destinati agli utenti. L’amministrazione ha deciso di riorganizzare l’intero impianto degli incentivi, eliminando i welcome bonus e il voucher CAMI e portando a 20 euro il contributo mensile previsto per tutti i cluster coinvolti. Il nuovo assetto accompagna il progressivo esaurimento delle risorse, conseguenza del forte interesse registrato sin dall’avvio dell’iniziativa.
A partire dal 1 dicembre 2025 sarà riconosciuto un voucher di 20 euro, valido esclusivamente per il mese di dicembre, da utilizzare sulle app dei MaaS Operator convenzionati, con l’accesso a servizi di mobilità scontati del 50 per cento. La quota non impiegata nel periodo di riferimento non potrà essere recuperata né sommata ad altri incentivi. Palazzo di Città si è riservato la possibilità di ulteriori modifiche agli importi fino al completo utilizzo dei fondi e ha annunciato che eventuali nuove forme di sostegno verranno comunicate puntualmente agli utenti.
L’assessore alla Mobilità sostenibile, Domenico Scaramuzzi, ha definito il risultato della sperimentazione “oltre ogni previsione”, ricordando che Bari, subito dopo Torino, è la città con il più rapido incremento di adesioni. Per l’assessore, la risposta dei cittadini dimostra che la mobilità integrata è ormai una scelta matura e che la città può compiere un vero salto di qualità, un messaggio che l’amministrazione intende condividere anche con la nuova guida regionale, chiedendo una strategia più decisa sul biglietto unico e sull’intermodalità.
In poco più di un anno di attività, MaaS for Italy – Bari ha superato le 17.000 iscrizioni, delle quali 11.000 con almeno un acquisto effettuato. Gli utenti, appartenenti ai diversi cluster indicati dal bando – studenti, pendolari, turisti, shopping e categorie deboli – hanno beneficiato di oltre 760.000 euro di incentivi per acquistare titoli di viaggio e servizi di mobilità condivisa con sconti del 50 per cento. Complessivamente sono stati registrati più di 140.000 viaggi attraverso le piattaforme digitali aderenti.
La riduzione dell’incentivo mensile dagli iniziali 70 euro, e 85 euro per le categorie più fragili, a 20 euro risponde alla necessità di verificare l’effettiva permanenza degli utenti nella mobilità integrata al di là del vantaggio economico. Nella prima fase, l’importo più elevato ha permesso di ampliare la partecipazione e far conoscere le potenzialità del trasporto pubblico, dei servizi in sharing e della pianificazione digitale dei viaggi, favorendo comportamenti a minor impatto ambientale. Ora la diminuzione del contributo diventa uno strumento per individuare coloro che continueranno a utilizzare il modello MaaS anche in presenza di un beneficio più contenuto, offrendo parametri oggettivi sulla sostenibilità del progetto e sulla sua reale efficacia.
La sperimentazione proseguirà fino a marzo 2026, data prevista dal programma nazionale MaaS for Italy, salvo un precedente esaurimento delle risorse disponibili. Il fondo complessivo destinato agli incentivi ammonta a 990.000 euro, una cifra vicina al completo impiego considerando l’alto numero di utenti registrato tra il 2024 e il 2025, un segnale che per l’amministrazione conferma l’interesse crescente verso la mobilità integrata e il raggiungimento degli obiettivi fissati dal progetto.
Edicola digitale
Abbonati