“Maggioranza in frantumi, serve subito un Consiglio sui rifiuti”

TARANTO - Il risultato delle Regionali continua a produrre scosse negli equilibri politici cittadini. Secondo il consigliere comunale Mirko Di Bello (Italia Oltre), la città si trova nel pieno di “una fase che non può essere minimizzata”, segnata da tensioni interne alla maggioranza che sostiene il sindaco Piero Bitetti. Per Di Bello, quanto accaduto nel Partito Democratico non sarebbe un semplice confronto interno, ma la manifestazione di un dissenso maturato da tempo.

Le frizioni tra Vincenzo Di Gregorio e Mattia Giorno, osserva il consigliere, rappresenterebbero molto più di un normale scontro politico e delineerebbero un centrosinistra cittadino incapace di mostrarsi unito in un momento in cui Taranto avrebbe bisogno di stabilità. Il mancato seggio regionale, afferma Di Bello, ha amplificato divisioni latenti, destinate a rendere complessi anche i passaggi amministrativi più ordinari.

In questo scenario, l’esponente di Italia Oltre ritiene che i dossier più importanti rischino di rimanere paralizzati, a partire dal decoro urbano, tema che definisce urgente e non più rinviabile. Parallelamente, sottolinea come l’area ecologista – oggi priva di rappresentanza regionale – sia pronta a concentrare la propria azione sui temi ambientali, in particolare sulla vicenda ex Ilva, alimentando ulteriori pressioni politiche.

La questione che Di Bello giudica “non più rinviabile” è quella legata ai rifiuti. Il percorso avviato per chiedere un Consiglio comunale monotematico viene definito “un atto necessario e urgente”, alla luce delle criticità quotidiane che incidono sulla qualità della vita dei cittadini. Per il consigliere, ogni ulteriore attesa equivarrebbe a certificare l’incapacità dell’amministrazione di intervenire.

“Il quadro è instabile e delicato – dichiara Di Bello – e rischia di peggiorare compromettendo la capacità dell’amministrazione di affrontare sfide non più rimandabili”. L’esponente di Italia Oltre annuncia quindi che nel Consiglio comunale del 28 novembre tornerà a proporre ufficialmente la convocazione di un Consiglio dedicato esclusivamente al tema dei rifiuti. “Taranto ha diritto a risposte chiare e immediate. Il tempo dell’attesa è finito”, conclude.