Edicola digitale
Abbonati
MONOPOLI – Una vera notte di terrore per una donna di 67 anni e per il figlio di 43 anni, sorpresi nella loro villetta in contrada Aratico a Monopoli da quattro rapinatori mascherati e armati con una pistola taser. Il gruppo, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe atteso il rientro dell’uomo, titolare di una ditta di serramenti, per poi agire.
Il 43enne è stato subito aggredito all’esterno dell’abitazione, ma è riuscito a sottrarsi alla presa e a rifugiarsi in casa per mettere al sicuro la madre. La banda non ha però desistito: i rapinatori sono tornati all’attacco e, utilizzando un’accetta, hanno sfondato una porta-finestra, riuscendo a fare irruzione.
Una volta dentro, hanno immobilizzato madre e figlio, trattenendoli come ostaggi, mentre procedevano a saccheggiare la villetta. I malviventi si sono impossessati di oggetti in oro e denaro contante, quindi sono fuggiti a bordo dell’auto della donna. Il veicolo è stato ritrovato poco dopo nelle campagne di Locorotondo, un elemento che fa ritenere agli investigatori che la banda avesse una conoscenza accurata della zona.
Gli inquirenti non escludono la possibile presenza di un basista, che avrebbe potuto fornire informazioni sull’orario e sulle abitudini della famiglia. Sulla rapina indagano i Carabinieri, impegnati nella ricostruzione dettagliata della dinamica e nell’individuazione del gruppo responsabile.
