Da Bari a Bristol, nuova rotta easyJet dal 2026

BARI - A partire dalla prossima primavera, Bari sarà collegata direttamente a Bristol, una delle città più vivaci del Regno Unito. Aeroporti di Puglia ha infatti annunciato l’avvio della nuova rotta operata da easyJet, che entrerà nella programmazione della stagione estiva 2026. Il collegamento sarà attivo dal 18 aprile 2026, con due frequenze settimanali, il martedì e il sabato, e tariffe giudicate competitive sia per chi viaggia per turismo sia per chi si muove per lavoro.

Il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, sottolinea come questa apertura rafforzi il ruolo dello scalo barese sul fronte internazionale. Secondo Vasile, l’ampliamento dell’offerta easyJet conferma l’attrattività dell’aeroporto di Bari e rappresenta un ulteriore passo nel percorso di sviluppo delle rotte europee, in particolare verso destinazioni con forte potenziale di crescita. Il presidente ricorda inoltre la solidità dei rapporti tra Puglia e Regno Unito, alimentati sia dall’interesse crescente dei visitatori britannici sia dalla presenza di una comunità pugliese numerosa e radicata oltremanica.

Vasile ha espresso apprezzamento per la fiducia riposta dal vettore nel sistema aeroportuale regionale e ha ringraziato la Regione Puglia per il sostegno istituzionale, evidenziando il lavoro comune sulle politiche di mobilità sostenibile e sulla valorizzazione delle infrastrutture.

Con l’introduzione di questa rotta, easyJet consolida ulteriormente la propria presenza negli scali di Bari e Brindisi, dove nella summer 2026 opererà collegamenti per Basilea, Ginevra, Londra Gatwick, Lione, Milano Malpensa, Nizza, Parigi Charles de Gaulle e Orly, ampliando così le opportunità di viaggio verso mete nazionali e internazionali. I biglietti sono già disponibili sul sito e sull’app della compagnia.

Il Country Manager di easyJet Italia, Lorenzo Lagorio, evidenzia che la nuova tratta da Bari a Bristol si aggiunge a 7 rotte già previste per la stagione estiva. Lagorio spiega che la scelta punta a valorizzare ulteriormente la Puglia e a rafforzare il ruolo dello scalo barese come punto strategico del Sud Italia. L’obiettivo, conclude, è ampliare le connessioni dirette con l’Europa e sostenere uno sviluppo turistico che valorizzi storia, tradizioni e paesaggi della regione.