Patteggia 8 mesi l’automobilista che causò la morte di Giuseppe Corvino

BRINDISI - Si è chiuso con un patteggiamento a 8 mesi di reclusione il procedimento a carico del 72enne ritenuto responsabile dell’incidente costato la vita a Giuseppe Corvino, agricoltore di Francavilla Fontana. Per lui è stata disposta anche la sospensione della patente per 4 mesi.

L’impatto risale al 19 ottobre 2023, lungo la strada provinciale 56, in direzione Oria. Secondo la ricostruzione emersa dagli accertamenti, l’automobilista alla guida di una Toyota IQ non si accorse dell’Ape Piaggio che lo precedeva e che stava per svoltare verso contrada Belloluogo. Il tamponamento fece sbalzare in avanti il mezzo agricolo, che ruotò e andò a impattare contro un Fiat Ducato proveniente dalla direzione opposta. Nonostante i soccorsi immediati e il trasferimento all’ospedale di Brindisi, per Giuseppe Corvino non ci fu nulla da fare.

La moglie della vittima, Carmela Nardelli, ha raccontato la sofferenza attraversata in questi due anni. Ha spiegato che, con il tempo, al dolore si è aggiunta anche la rabbia per una perdita definita ingiusta, provocata da un automobilista distratto. Ha ricordato che Pinuccio, come lo chiamavano tutti, percorreva abitualmente quel tratto di strada con la sua Ape e che la sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme nelle loro vite e in quelle delle tre figlie che lui amava profondamente.

La famiglia si è affidata a Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato nella gestione di incidenti stradali mortali. Il referente della sede di Francavilla ha spiegato che il lavoro dei legali fiduciari e dei consulenti tecnici ha consentito di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e le responsabilità.

A due anni dal fatto, la vicenda processuale si conclude con il patteggiamento.