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Tre arresti in una centrale dello spaccio nel centro storico

In manette due fratelli di 29 e 27 anni e un ragazzo di 17 anni. La Polizia di Stato ha scoperto hashish e cocaina in un appartamento al piano terra utilizzato, secondo gli investigatori, per cessioni rapide dalla finestra

Soldi e droga sequestrati

Soldi e droga sequestrati

PULSANO - Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato due fratelli di 29 e 27 anni e un minore di 17 anni, ritenuti presunti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, al termine di un’operazione condotta dai Falchi della Squadra Mobile nel centro cittadino.

L’attività investigativa, avviata dopo aver raccolto diversi indizi su un possibile giro di droga nella zona, è risultata complessa a causa della conformazione del centro storico, caratterizzato da strade molto strette e edifici di bassa altezza. Nonostante le difficoltà, gli agenti sono riusciti a documentare un insolito via vai di giovani diretti verso un appartamento al piano terra di una piccola palazzina.

Durante lunghi appostamenti, i poliziotti hanno notato che lo spaccio sarebbe avvenuto attraverso una finestra affacciata sulla strada, utilizzata da un uomo e da una donna che si alternavano nel gestire le presunte cessioni. Per verificare quanto osservato, gli agenti si sono posizionati di nascosto vicino all’ingresso dell’abitazione, sfruttando il momento in cui un cliente, diversamente dagli altri, è entrato nell’appartamento.

A quel punto i Falchi sono intervenuti sorprendendo i due fratelli e il giovane di 17 anni. La perquisizione ha portato al recupero di circa 180 grammi di hashish, suddivisi in piccoli panetti, 21 dosi di cocaina già confezionate, materiale utilizzato per preparare le singole porzioni e 800 euro in contanti, ritenuti dagli investigatori provento dell’attività di spaccio.

Il presunto acquirente trovato all’interno dell’abitazione con una dose di hashish appena comprata è stato identificato e segnalato come assuntore alle Autorità competenti.

Concluse le attività e trasmessi gli atti alla magistratura, i tre sono stati arrestati. I due adulti sono stati condotti alla Casa circondariale di Taranto, mentre il minore è stato trasferito all’Istituto penale per minorenni di Bari.

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