Esplosione al convertitore 1 dell’ex Ilva nel tardo pomeriggio

TARANTO - Nel pomeriggio di oggi, venerdì 14, intorno alle 18, una forte esplosione si sarebbe verificata all’interno del convertitore 1 dell’Acciaieria 2 dello stabilimento ex Ilva, durante le consuete attività operative in caldaia.

L’episodio è stato segnalato dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di Fim, Fiom e Uilm, che hanno immediatamente inviato una comunicazione all’azienda chiedendo un confronto urgente. Non risultano feriti.

Nella stessa nota i sindacati riferiscono anche di segnalazioni relative a un principio d’incendio sviluppatosi al secondo piano, sulla verticale del convertitore interessato. Un fenomeno che, sottolineano, si è già presentato in passato e che aumenta la preoccupazione per il progressivo deterioramento degli impianti.

Secondo quanto riportato da Luciano Manna, fondatore di VeraLeaks e profondo conoscitore delle vicende ex Ilva, «L’esplosione del convertitore numero 1 dell’acciaieria 2 dello stabilimento ex Ilva è emblematico perché legata alla ripartenza di Afo4. La prima colata di ghisa dell’altoforno è andata in acciaieria, è entrata nel convertitore che ha fatto il botto».

Gli Rls, rivolgendosi ai vertici di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria, evidenziano la necessità di conoscere al più presto le reali condizioni dell’area coinvolta e di individuare con precisione le cause dell’esplosione, così come le misure urgenti e strutturali che la Direzione intende adottare per evitare nuovi episodi.

Alla luce della gravità della situazione, i rappresentanti dei lavoratori sollecitano una convocazione immediata e avvertono che, in assenza di risposte, si rivolgeranno agli enti esterni competenti per le verifiche del caso.