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Ferrovia

“Avanzano i lavori sulle linee Ferrandina–Matera e Taranto–Battipaglia, così colmiamo il divario infrastrutturale”

Il sottosegretario al Mit Tullio Ferrante conferma gli obiettivi del Pnrr: cantieri in corso sulla nuova linea per Matera e interventi completati lungo la dorsale Taranto–Metaponto–Potenza–Battipaglia. Ultimazioni previste entro il 2026

Stazione ferroviaria di Taranto

I binari della stazione ferroviaria di Taranto

TARANTO - La riduzione del divario infrastrutturale tra Nord e Sud, sostiene il sottosegretario al Mit Tullio Ferrante, passa dalle grandi opere ferroviarie oggi in fase di realizzazione. E proprio su due di queste, la Ferrandina–Matera La Martella e il potenziamento della direttrice Taranto–Metaponto–Potenza–Battipaglia, il rappresentante del Governo rivendica “significativi avanzamenti” che confermano l’obiettivo di accelerare le opere commissariate.

Ferrante ha incontrato ieri mattina Elisabetta Valentina Cucumazzo, commissario straordinario incaricato di seguire entrambi gli interventi. Nel corso del confronto, ha definito la nuova linea Ferrandina–Matera “un’opera fondamentale, simbolo dell’impegno a colmare i divari territoriali”, ricordando come l’infrastruttura consenta finalmente di connettere Matera alla rete ferroviaria nazionale e all’alta velocità.

Secondo quanto riportato, i cantieri sulla tratta sono pienamente attivi e resta confermato l’obiettivo di completare gli interventi entro giugno 2026, in coerenza con la rimodulazione del Pnrr. Ferrante sottolinea che il Ministero sta lavorando “per superare le criticità e trasformare in realtà un progetto rimasto troppo a lungo sulla carta”.

Sul fronte della direttrice Taranto–Metaponto–Potenza–Battipaglia, il sottosegretario segnala il completamento di vari interventi nelle stazioni ferroviarie interessate, “da ultimo quella di Picerno”, e conferma che entro il primo semestre 2026 saranno ultimate tutte le restanti opere previste dal Pnrr.

Ferrante riferisce anche dei contatti avviati con Rfi riguardo all’adeguamento di un sottopassaggio a Eboli, intervento che “già entro novembre potrà ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per passare alla fase realizzativa”.

“Continuerò a lavorare – conclude il sottosegretario – per accelerare la realizzazione di infrastrutture strategiche per il Mezzogiorno, affinché il Sud possa guardare con fiducia al futuro grazie agli investimenti messi in campo”.

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