Asl Taranto e Inail insieme per i lavoratori fragili: firmato un protocollo d’intesa innovativo

TARANTO - Una nuova alleanza istituzionale per rafforzare la tutela dei lavoratori colpiti da infortuni gravi. È stato firmato nella mattinata del 10 novembre, presso la direzione generale della Asl Taranto, il protocollo d’intesa tra Inail Puglia e Asl Taranto, un accordo della durata di due anni che punta a offrire un supporto tempestivo e coordinato ai pazienti del Santissima Annunziata ricoverati per incidenti sul lavoro e in condizioni di fragilità sociale o sanitaria.

Il documento è stato sottoscritto dal commissario straordinario della Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, e dal direttore regionale INAIL, Giuseppe Gigante, alla presenza del direttore provinciale INAIL Francesco Petillo, del direttore medico dell’ospedale Nicola Basile e del responsabile del MeCAU Giuseppe Turco.

L’intesa introduce un modello innovativo di presa in carico immediata per i lavoratori che, a seguito di un infortunio, presentano compromissioni dell’autonomia e situazioni di disagio. Il percorso prevede interventi integrati di carattere sanitario, sociale e assistenziale, già dalle prime fasi del ricovero e fino al pieno reinserimento nella vita familiare, sociale e lavorativa.

La collaborazione tra assistenti sociali dell’INAIL e dell’ospedale consentirà di realizzare piani personalizzati di accompagnamento, garantendo una continuità assistenziale concreta e una tutela effettiva della persona. Il protocollo, inoltre, include attività congiunte di informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre alla valutazione coordinata dei bisogni dei pazienti per favorire un percorso di reinserimento stabile e dignitoso.

“Questa intesa con INAIL si inserisce in un percorso consolidato di collaborazione che finora ha puntato soprattutto sulla prevenzione – ha dichiarato il dottor Colacicco –. Oggi rafforziamo l’impegno anche nella presa in carico dei cittadini che arrivano al pronto soccorso dopo incidenti sul lavoro e che vivono situazioni di fragilità sociale. Grazie al lavoro congiunto dei nostri assistenti sociali e dei colleghi INAIL, vogliamo assicurare una tutela integrata della salute e del benessere dei lavoratori.”

Con questa firma, Taranto diventa la prima provincia pugliese a sperimentare un modello di rete tra sanità e previdenza che guarda non solo alla cura clinica, ma anche al reinserimento umano e professionale dei lavoratori vittime di infortunio.