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Lecce

Spari contro l'auto di un allenatore, indagato un consigliere regionale ora candidato

La Procura accusa il politico di essere l’istigatore dell’attentato avvenuto nel 2023 a Melendugno. L’auto dell’attuale tecnico della Carrarese fu colpita da colpi di fucile. Il consigliere respinge ogni addebito

Il Tribunale di Lecce

Il Tribunale di Lecce

LECCE - La Procura di Lecce ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini a carico del consigliere regionale uscente Mauro Vizzino, 44 anni, esponente del centrosinistra e candidato nella lista “Per la Puglia”, e del calciatore Leonardo Perez, 36 anni. I due sono indagati per minacce aggravate nell’ambito dell’inchiesta sull’intimidazione subita oltre due anni fa dall’attuale allenatore della Carrarese, Antonio Calabro.

I fatti risalgono alla notte tra il 22 e il 23 febbraio 2023, quando l’automobile di Calabro, all’epoca tecnico della Virtus Francavilla Fontana (militante in Serie C), fu colpita da alcuni proiettili di fucile mentre si trovava parcheggiata a Melendugno, in provincia di Lecce.

Secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, Leonardo Perez, che in quel periodo era un giocatore della squadra allenata da Calabro, avrebbe organizzato l’intimidazione, mentre Vizzino – suo cognato – sarebbe stato l’istigatore dell’attentato. Nessun elemento, invece, è emerso finora per individuare gli autori materiali della sparatoria.

In un primo momento la Procura aveva richiesto l’archiviazione del fascicolo, in cui figurava solo Perez come indagato. Tuttavia, il giudice per le indagini preliminari dispose un supplemento investigativo, che ha condotto a nuovi riscontri e alla notifica dell’avviso anche nei confronti del consigliere regionale.

L’atto, che di norma precede la richiesta di rinvio a giudizio, rappresenta un passaggio cruciale dell’inchiesta. Dal canto suo, Mauro Vizzino ha respinto ogni accusa, dichiarandosi estraneo ai fatti contestati.

Io non sono mai stato coinvolto in alcun modo in questa inchiesta che ha dell'incredibile e che si inquadra su binari comportamentali che non mi appartengono”. Il consigliere regionale Mauro Vizzino ha diramato un comunicato stampa in cui si dichiara “totalmente estraneo alla vicenda. Scopro dagli organi di stampa la notizia della mia iscrizione nel registro degli indagati quale presunto istigatore di minacce che risalirebbero a due anni fa e nei confronti di una persona che non conosco. Io non ho ricevuto alcuna comunicazione giudiziaria, ma posso affermare senza alcuna possibilità di smentita di essere totalmente estraneo alla vicenda”.

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