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Sava
07 Novembre 2025 - 09:56
I carabinieri di Taranto
SAVA - È stato arrestato un 26enne savese con l’accusa di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, una donna di 35 anni, e di detenzione illegale di un’arma bianca. L’intervento dei Carabinieri ha impedito che la situazione degenerasse in un nuovo episodio di violenza.
Secondo la ricostruzione dei militari, il giovane avrebbe raggiunto la donna in strada e, dopo un acceso alterco, avrebbe iniziato a strattonarla con veemenza. In quel momento, un Carabiniere libero dal servizio, che stava transitando nella zona, è intervenuto prontamente in suo soccorso, aiutandola a divincolarsi e bloccando l’aggressore fino all’arrivo della pattuglia.
Sul posto sono poi intervenuti i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Manduria, che durante una perquisizione hanno trovato e sequestrato un coltello che l’uomo portava con sé.
Terminate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il 26enne è stato condotto presso la propria abitazione e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Il Comando provinciale dei Carabinieri di Taranto ha ribadito che il contrasto agli atti persecutori e alle violenze di genere resta una priorità assoluta, perseguita attraverso l’ascolto delle vittime, l’intervento tempestivo nelle situazioni di rischio e la collaborazione costante con i centri antiviolenza e la magistratura.
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