Chiesto l'arresto per un avvocato tarantino e candidato alle Regionali

TARANTO - È finito al centro di una inchiesta della Procura di Taranto l’avvocato Francesco Ferretti De Virgilis, 51 anni, candidato alle prossime elezioni regionali con la Lega. Nei suoi confronti i magistrati hanno chiesto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con le accuse di calunnia e danneggiamento fraudolento di beni assicurati.

L’indagine non ha alcun collegamento con la politica né con dinamiche elettorali, ma riguarda la sfera professionale del legale. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Ferretti avrebbe avuto un ruolo in una ricostruzione ritenuta falsa dell’incidente mortale avvenuto l’8 dicembre 2023, nel quale perse la vita un 26enne di Manduria.

Il giorno successivo alla tragedia, l’avvocato si sarebbe recato al cimitero, dove si trovavano i familiari della vittima, sostenendo di aver individuato tre testimoni oculari del sinistro. Tuttavia, gli accertamenti della Polizia Locale e della Polizia Stradale avrebbero smentito quella versione: i tre uomini indicati come presenti sul luogo dell’impatto non erano mai stati lì al momento dell’incidente.

Le loro dichiarazioni, secondo gli inquirenti, avevano indirizzato i sospetti verso l’altro conducente, poi risultato estraneo ai fatti. Da qui l’ipotesi di calunnia a carico di Ferretti De Virgilis.

Non si tratterebbe di un episodio isolato: l’avvocato risulta già coinvolto in altre indagini relative a presunti raggiri assicurativi e incidenti fasulli.

Il prossimo lunedì il legale dovrà presentarsi davanti al giudice per le indagini preliminari, per l’interrogatorio preventivo previsto dalle nuove disposizioni di legge. Solo dopo l’audizione, il gip deciderà se accogliere o respingere la richiesta di misura cautelare avanzata dalla Procura.