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Taranto
27 Ottobre 2025 - 17:46
Aldo Siciliano, presidente Isamg Istituto di Storia ed Archeologia della Magna Grecia
TARANTO - È stato conferito al professor Aldo Siciliano il titolo di cittadino onorario di Taranto, un riconoscimento votato all’unanimità dal Consiglio comunale per rendere omaggio a una figura che da anni contribuisce alla crescita culturale e scientifica del capoluogo ionico. Originario di Lanciano ma leccese d’adozione, Siciliano è dal 2010 presidente dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia e docente ordinario di Numismatica greca e romana all’Università del Salento.
La cerimonia si è svolta nel Dipartimento Jonico dell’Università di Taranto, alla presenza del sindaco Piero Bitetti, degli assessori e dei consiglieri comunali. L’onorificenza arriva “per la significativa e costante presenza nella comunità cittadina e per il contributo offerto nel dare lustro alla città di Taranto”, come recita la delibera approvata.
Il professor Siciliano, visibilmente emozionato, ha ringraziato l’amministrazione sottolineando che “Taranto ha bisogno di una rivoluzione culturale. Voglio continuare a operare finché sarà possibile per far crescere l’Istituto e il convegno, restando vicino ai giovani e offrendo loro la possibilità di realizzarsi. Taranto è una città che ha tante potenzialità”.
Nel suo intervento, lo studioso ha ricordato come il capoluogo ionico soffra “il difetto dei Magnogreci: ognuno per sé, e così è difficile mettere insieme le persone”.
Durante la cerimonia, il sindaco Bitetti ha ripercorso il lungo percorso accademico e civile di Siciliano, definendolo “cuore e mente del convegno internazionale di studi sulla Magna Grecia, un evento che richiama studiosi da tutto il mondo”.
“Taranto – ha detto Bitetti – non è solo la sua storia industriale, ma molto di più. Apparteniamo a una civiltà che ha costruito l’Occidente. Il professor Siciliano ha custodito, se così possiamo dire, la nostra carta d’identità. E lo ha fatto con dedizione e con cura. Oggi gli rendiamo merito per questa instancabile attività e per l’amore che ha sempre dimostrato verso la nostra città”.
Nel suo discorso, il primo cittadino ha ricordato anche i nomi di Attilio Stazio e Cosimo Damiano Fonseca, studiosi che insieme a Siciliano hanno contribuito a mantenere viva la tradizione intellettuale tarantina, sottolineando che “Taranto non è soltanto capitale dell’acciaio, ma anche della cultura mediterranea”.
Il sindaco ha inoltre parlato del progetto di Taranto come polo culturale di eccellenza, un obiettivo ambizioso ma concreto: “Abbiamo le risorse e il capitale umano per riuscirci: musei, castello aragonese, ipogei, palazzi storici, università, Politecnico, l’Istituto della Magna Grecia e tanti giovani operatori culturali che scelgono di restare. È grazie a uomini come Siciliano che possiamo legittimamente aspirare a un futuro di progresso e bellezza”.
Il professore, che da anni dirige il convegno internazionale di studi sulla Magna Grecia, ha visto premiato un impegno che ha reso Taranto un punto di riferimento nel panorama internazionale degli studi sul mondo antico. L’edizione del 2024 ha celebrato la 64ª edizione del convegno, mentre il prossimo appuntamento – è stato annunciato – sarà dedicato al tema “Giochi e atletismo nell’antichità”.
Con questa cittadinanza onoraria, Taranto riconosce ufficialmente in Aldo Siciliano uno dei suoi più autorevoli ambasciatori culturali, custode della memoria storica e promotore instancabile del dialogo tra ricerca e comunità.
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