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Bari
27 Ottobre 2025 - 14:56
Casa in affitto
BARI - Il Comune di Bari ha reso noto l’elenco aggiornato dei nuclei familiari ammessi all’assegnazione di alloggi in emergenza abitativa, destinati a persone in condizioni di grave disagio socio-economico e prive di un’abitazione dignitosa. La graduatoria è consultabile sul sito istituzionale dell’amministrazione comunale, nella sezione dedicata agli avvisi pubblici.
A questo link, l’elenco degli ammessi.
Dall’esito delle valutazioni emerge che 39 richiedenti risultano ammessi, mentre 66 domande sono state escluse per mancanza dei requisiti previsti. L’elenco indica i punteggi attribuiti a ciascun nucleo in base ai criteri fissati dal bando, che comprendono residenza nel Comune di Bari, valore ISEE non superiore a 3.700 euro, assenza di immobili di proprietà o di precedenti assegnazioni ERP.
Le domande sono state esaminate anche in relazione a condizioni abitative, sanitarie e familiari, secondo una ponderazione stabilita dall’avviso comunale. Il procedimento resterà aperto e soggetto ad aggiornamenti trimestrali, consentendo ai cittadini di presentare nuove istanze nel tempo.
L’amministrazione precisa che l’inserimento nell’elenco degli ammessi non comporta automaticamente l’assegnazione di un alloggio. La decisione finale spetterà al Comitato per l’Emergenza abitativa, composto dall’assessore competente, dai rappresentanti dei Servizi sociali e dai funzionari dell’ERP comunale, che procederanno alle concessioni in base all’ordine di graduatoria e alla disponibilità effettiva degli immobili.
Ogni assegnazione avrà una durata massima di 18 mesi, con un canone mensile di 25 euro, a cui si aggiungeranno gli eventuali oneri condominiali.
La pubblicazione della graduatoria rappresenta una novità importante rispetto al passato, quando il Comitato esaminava caso per caso le richieste senza una procedura strutturata. Il nuovo sistema introduce invece criteri oggettivi e trasparenti per garantire priorità a chi si trova in effettiva emergenza, come nel caso di sfratti per morosità incolpevole, rilascio forzato di abitazioni o presenza di persone con gravi disabilità che richiedono assistenza costante.
Gli immobili destinati a tale finalità includono abitazioni comunali con superficie inferiore ai 45 metri quadrati, alloggi di proprietà del Comune situati fuori dal territorio cittadino e beni confiscati destinati a uso sociale.
Il provvedimento conferma la volontà del Comune di Bari di rafforzare le politiche di sostegno abitativo e di rendere più rapidi e trasparenti i processi di assegnazione, in un contesto in cui la domanda di case popolari continua a crescere e le situazioni di fragilità economica restano diffuse.
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