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Martina Franca
27 Ottobre 2025 - 13:36
Un cane - archivio
MARTINA FRANCA - È finito in manette un 31enne residente a Martina Franca, ritenuto responsabile di una serie di reati che vanno dalle lesioni personali alla resistenza a pubblico ufficiale, fino al maltrattamento di animali e al rifiuto di fornire le proprie generalità. L’arresto è stato eseguito dalla Polizia di Stato, al termine di un intervento particolarmente concitato nel centro cittadino.
Tutto è cominciato con una segnalazione arrivata al Commissariato di Martina Franca: alcuni cittadini avevano notato un uomo che stava prendendo a calci un cane, presumibilmente di sua proprietà. Gli agenti si sono subito portati sul posto per verificare la situazione e raccogliere testimonianze.
Mentre una donna stava raccontando ai poliziotti quanto aveva appena visto, un uomo – poi identificato come il 31enne – si è avvicinato urlando e insultando la testimone a voce alta. Gli agenti, accortisi del suo comportamento, si sono avvicinati per calmarlo e invitarlo ad assumere un atteggiamento più rispettoso.
Alla richiesta di mostrare un documento d’identità, l’uomo ha reagito con un netto e offensivo rifiuto, opponendosi a ogni tentativo di identificazione. Dopo alcuni minuti, ha tentato di fuggire a piedi, ma i poliziotti lo hanno inseguito e bloccato dopo alcune centinaia di metri.
La situazione è presto degenerata: il 31enne ha reagito con estrema violenza, spintonando e colpendo gli agenti nel tentativo di divincolarsi. Solo dopo diversi minuti di tensione, i poliziotti sono riusciti a immobilizzarlo e a riportarlo alla calma.
Condotto negli uffici del Commissariato, l’uomo è stato sottoposto agli accertamenti di rito. La consultazione della banca dati delle forze di polizia ha rivelato che era già gravato da numerosi precedenti penali.
Quindi, gli atti sono stati trasmessi all’Autorità giudiziaria competente, che ha disposto l’arresto del 31enne.
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