Rissa nel settore ospiti del Via del Mare, tifoso napoletano colpito da Daspo di 10 anni

LECCE - Un DASPO di 10 anni e l’obbligo di firma per 3 anni: è questa la doppia misura imposta dalla Polizia di Stato nei confronti di un tifoso napoletano di 43 anni, protagonista di una violenta rissa durante la partita Lecce–Napoli, disputata il 3 maggio scorso allo stadio Ettore Giardiniero e valida per il campionato di Serie A 2024/2025.

Il provvedimento, disposto dal Questore della provincia di Lecce e convalidato dall’Autorità giudiziaria, arriva al termine di un’articolata attività di indagine condotta dalla Digos e dalla Divisione Anticrimine. L’uomo, già noto per precedenti episodi di violenza in ambito sportivo, è stato denunciato a piede libero per rissa e travisamento durante manifestazioni sportive.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, durante la fase di maggiore afflusso dei tifosi ospiti, molti sostenitori del Napoli tentarono di entrare allo stadio senza biglietto, eludendo i controlli di sicurezza. Tra loro il 43enne, che una volta superati i tornelli, avrebbe partecipato attivamente a una rissa tra due gruppi contrapposti della stessa tifoseria, utilizzando anche cinghie e pugni.

Le telecamere di videosorveglianza dello stadio hanno immortalato la scena, consentendo agli agenti di identificare l’uomo, nonostante fosse a volto coperto con una bandana bordeaux. Le immagini, analizzate fotogramma per fotogramma, hanno confermato la sua partecipazione diretta agli episodi di violenza, che hanno provocato disordini e messo a rischio l’ordine pubblico.

A seguito delle risultanze investigative, il Questore ha emesso un divieto di accesso a tutti gli impianti sportivi sul territorio nazionale per 10 anni, misura aggravata dalla recidiva. Il DASPO vieta inoltre all’uomo di avvicinarsi alle aree circostanti gli stadi, ai parcheggi e alle vie interessate dal transito delle tifoserie, per un periodo compreso tra 3 ore prima e 3 ore dopo le partite.

A questa misura si aggiunge l’obbligo di presentarsi presso il commissariato di polizia competente nel comune di residenza in occasione delle gare del Napoli, prima, durante e dopo il loro svolgimento. Una decisione che mira a garantire un controllo costante e a prevenire nuovi episodi di violenza.

Con questa operazione, la Questura di Lecce ribadisce la tolleranza zero verso i comportamenti violenti negli stadi e il pieno impegno nel mantenere alto il livello di sicurezza durante le manifestazioni sportive.