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Lecce

Arrestato 35enne per propaganda jihadista online

Scoperto un account Instagram con contenuti pro Isis e antisemiti. L’uomo, ora ai domiciliari, è accusato di istigazione a delinquere aggravata dall’apologia del terrorismo

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LECCE - Un uomo di 35 anni, residente in provincia di Lecce, è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di istigazione a delinquere aggravata dall’apologia del terrorismo e dall’uso di strumenti informatici. L’indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e condotta dalla Digos di Lecce insieme al Servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo esterno della Direzione centrale della Polizia di prevenzione, è nata da una segnalazione dell’Aise, l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna.

Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe utilizzato un account Instagram per condividere post e video di propaganda jihadista, con contenuti che esaltavano l’Isis e la Jihad islamica. Nei messaggi comparivano apprezzamenti per attentati compiuti contro truppe americane e in Francia, oltre a indicazioni operative su come realizzare attacchi.

Il materiale pubblicato – in lingua araba con sottotitoli in arabo e inglese – conteneva anche frasi antisemite e di incitamento alla violenza. Gli investigatori ritengono che l’attività online del 35enne fosse parte di un più ampio circuito di diffusione della propaganda estremista.

L’uomo, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare del gip di Lecce, si trova ora agli arresti domiciliari. Proseguono gli accertamenti per verificare eventuali contatti con altri soggetti attivi in rete o presenti sul territorio nazionale.

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