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Andria

Il Festival Castel dei Mondi continua il suo viaggio con il talk “Dell’Arte e altri pensieri”

Nuovo appuntamento fuori stagione per la 29ª edizione del Festival. Protagonista il progetto performativo “The Great Yellow” di Andrea Cramarossa, in dialogo con le Fondazioni Pascali e Battista

Castel del Monte - foto del Ministero della Cultura

Castel del Monte - foto del Ministero della Cultura

ANDRIA - Il Festival Internazionale Castel dei Mondi mantiene viva la propria finestra culturale anche oltre il consueto appuntamento settembrino. In vista del traguardo del trentennale previsto per il 2026, la 29ª edizione prosegue con un nuovo evento speciale dal titolo “Dell’Arte e altri Pensieri”, in programma venerdì 24 ottobre alle 18.30 nella sala convegni della Biblioteca Comunale “Giuseppe Ceci” di piazza Sant’Agostino 5.

L’incontro, promosso dal Comune di Andria insieme alla Regione Puglia e a Puglia Culture, rientra nel ciclo di iniziative collaterali che accompagnano il festival nel corso dell’anno e si inserisce nell’ambito del progetto d’arte performativa “The Great Yellow” di Andrea Cramarossa, fondatore del Teatro delle Bambole.

Come spiegato dall’Assessorato alla Bellezza della Città di Andria, l’appuntamento nasce in collaborazione con la direzione del Festival e rappresenta “un anello di collegamento” tra tre importanti realtà culturali pugliesi: il Castel dei Mondi, la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare e la Fondazione Battista di Triggiano.

“Dopo il primo incontro a Polignano – spiega il direttore artistico Riccardo Carbutti – ad Andria proveremo a condividere le riflessioni e le esperienze maturate attorno al progetto “The Great Yellow”, un percorso che unisce teatro, arti visive e pensiero contemporaneo”.

Durante il talk, Andrea Cramarossa dialogherà con Annalisa Zito della Fondazione Battista e Giuseppe Teofilo della Fondazione Pascali, offrendo al pubblico un confronto sul rapporto tra arte, linguaggio e spazio performativo.

L’incontro, aperto gratuitamente al pubblico, rappresenta un nuovo tassello nel percorso di crescita culturale del Festival Castel dei Mondi, che ancora una volta conferma la sua vocazione a creare connessioni tra artisti, istituzioni e territori.

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