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Taranto

Trasformare le edicole in punti turistici e introdurre la “Taranto Card”

Incontro tra il Partito Liberale Italiano e il Si.Na.G.I. con il sindaco Piero Bitetti. Sul tavolo due progetti per potenziare i servizi ai visitatori e valorizzare l’immagine della città ionica

Antonio D’Incesso nella sua edicola al rione Tamburi

Antonio D’Incesso

TARANTO – Un incontro all’insegna della collaborazione e delle idee concrete per il rilancio turistico di Taranto. Nei giorni scorsi il segretario provinciale del Si.Na.G.I. (Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia) Antonio D’Incesso e il segretario cittadino del Partito Liberale Italiano Mirko Maiorino hanno incontrato il sindaco Piero Bitetti, che detiene anche la delega al turismo.

Il confronto, definito da entrambi costruttivo, ha avuto come obiettivo quello di individuare strumenti innovativi per migliorare l’accoglienza dei visitatori e la qualità dei servizi offerti nel capoluogo ionico.

Nel corso del dialogo, Antonio D’Incesso ha presentato una proposta che punta a trasformare le edicole cittadine in punti informativi turistici, fornendo materiale divulgativo e promozionale su Taranto e il suo patrimonio culturale e paesaggistico. L’iniziativa intende valorizzare la rete capillare delle edicole come presidi di prossimità, capaci di offrire un servizio utile non solo ai residenti ma anche ai turisti.

Parallelamente, il Partito Liberale Italiano ha avanzato l’idea di creare una “Taranto Card”, una carta servizi destinata ai visitatori che consenta l’utilizzo dei mezzi pubblici e garantisca agevolazioni per musei, siti storici e attrazioni culturali.

Entrambe le proposte hanno riscosso interesse da parte del sindaco Bitetti, che si è detto disponibile a valutarne la fattibilità all’interno delle politiche comunali per lo sviluppo turistico.

Il rilancio del turismo passa dal potenziamento dei servizi e dalla valorizzazione delle risorse esistenti – hanno dichiarato D’Incesso e Maiorino –. Il nostro impegno è lavorare in sinergia con le istituzioni e con tutte le realtà del territorio che credono in un futuro di crescita per Taranto”.

Le due iniziative, se realizzate, potrebbero rappresentare un passo significativo verso una città più accogliente, moderna e connessa ai bisogni del turismo contemporaneo.

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