“Il Bari calcio simbolo di scelte sbagliate. Serve una visione autonoma per rilanciare lo sport pugliese”

BARI - Il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Puglia, Luigi Lobuono, interviene sul futuro del Bari calcio, definendo la vicenda della società biancorossa “il simbolo di scelte politiche sbagliate e di una visione strategica assente”.

Parlando a Cassano delle Murge durante un incontro elettorale, Lobuono ha espresso rammarico per la situazione gestionale del club, oggi controllato da un presidente che è anche proprietario del Napoli, squadra militante in Serie A. “Mi dispiace che decisioni del passato – ha dichiarato – abbiano permesso che il Bari fosse guidato da chi già possiede un’altra squadra nella massima serie. Non avrei mai consentito una sovrapposizione del genere, perché rappresenta un errore di prospettiva e un limite alla crescita sportiva della città”.

Secondo Lobuono, il vincolo di proprietà impedisce oggi al Bari di puntare alla Serie A, frenando le ambizioni della squadra e penalizzando i tifosi. “Il Bari deve tornare a essere protagonista, non una filiale di altri club – ha aggiunto –. La Puglia merita autonomia sportiva, basata su investimenti locali, meritocrazia e passione autentica. Lo sport non può essere trattato come un’azienda subordinata, ma come un motore sociale e identitario della nostra regione”.

Il candidato ha poi esteso la sua riflessione all’intero sistema sportivo pugliese, citando l’esempio di altre realtà come il Lecce e diverse discipline che rappresentano la Puglia a livello nazionale. “Dobbiamo restituire allo sport – ha concluso – il suo ruolo educativo e di coesione, sostenendo l’indipendenza delle società e promuovendo una politica che non pieghi lo sport a interessi di parte o poteri esterni”.