Policlinico, oltre 4.200 interventi di oculistica in sei mesi per recuperare le liste d'attesa

BARI - Nei primi sei mesi del 2025 l’Unità operativa di Oftalmologia del Policlinico di Bari, diretta dal prof. Gianni Alessio, ha raggiunto un traguardo importante: 4.226 interventi chirurgici eseguiti, con una media di 33 operazioni al giorno, di cui 25 dedicate alla cataratta. Un risultato ottenuto grazie al potenziamento delle sedute operatorie del venerdì pomeriggio e del sabato mattina, nell’ambito di un programma straordinario per la riduzione delle liste d’attesa.

Tra marzo e maggio, oltre alla normale attività, sono state anticipate 600 procedure chirurgiche, mentre per l’autunno è già previsto un ulteriore recupero di 500 interventi. L’operazione di cataratta, effettuata in day service, resta tra le prestazioni più richieste dai pazienti.

“La domanda di chirurgia della cataratta è in continua crescita – spiega il prof. Gianni Alessio – perché è una patologia legata all’invecchiamento della popolazione. Con l’aumento della longevità, cresce anche il numero di persone che necessitano dell’intervento. Il nostro programma prevede che il secondo occhio venga operato a distanza di un mese dal primo, semplificando i percorsi e riducendo sensibilmente i tempi di attesa”.

L’obiettivo, prosegue Alessio, è continuare a diminuire la lista d’attesa mantenendo alti standard di qualità e sicurezza. Il Policlinico di Bari è infatti uno dei pochi centri in Puglia a eseguire interventi di chirurgia oftalmologica complessa, che comprendono operazioni su cornea, retina, iride e cristallino.

Si tratta di procedure ad alta specializzazione, che richiedono l’impiego di sale operatorie dedicate, tecnologie avanzate e un approccio multidisciplinare.

“Questo livello di competenza – sottolinea il direttore generale Antonio Sanguedolce – permette al Policlinico di gestire anche i casi più delicati provenienti da tutta la regione, garantendo standard elevati di sicurezza e qualità chirurgica. I risultati raggiunti testimoniano il valore di un lavoro di squadra che unisce professionalità, innovazione e attenzione al paziente”.