Cerca

Cerca

Francavilla Fontana

Chiuse le indagini sull’uccisione del brigadiere Legrottaglie: un solo indagato per concorso in omicidio

La Procura ha concluso l’inchiesta sulla morte del carabiniere di Ostuni, ucciso il 12 giugno nelle campagne di Francavilla Fontana

Carlo Legrottaglie

Carlo Legrottaglie

FRANCAVILLA FONTANA - La Procura di Brindisi ha formalmente chiuso le indagini sulla morte del brigadiere capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, ucciso in servizio il 12 giugno scorso nelle campagne di Francavilla Fontana. L’inchiesta ha confermato che a sparare fu Michelangelo Mastropietro, poi rimasto ucciso nel successivo scontro a fuoco con due agenti di polizia che erano riusciti a intercettarlo mentre tentava la fuga.

L’unico indagato resta Camillo Giannattasio, 57 anni, originario di Carosino, che si trovava in auto con Mastropietro al momento dei fatti. L’uomo è accusato di concorso in omicidio volontario, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di armi e munizioni. Secondo quanto riportato nell’avviso di conclusione delle indagini, Giannattasio avrebbe incitato e sostenuto Mastropietro nella decisione di affrontare e aprire il fuoco contro il brigadiere Legrottaglie.

Le indagini hanno permesso di ricostruire i momenti immediatamente precedenti e successivi alla sparatoria. Quel giorno, una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana aveva intercettato una Lancia Y con a bordo i due uomini. Ne era seguito un breve inseguimento, terminato con un confronto a distanza ravvicinata nelle campagne. Durante la colluttazione, uno dei colpi esplosi da Mastropietro colpì Legrottaglie in modo mortale: il brigadiere si accasciò al suolo e morì poco dopo, a causa della grave emorragia provocata dal proiettile.

Dopo lo scontro, i due fuggirono a piedi fino alla zona rurale tra Francavilla Fontana e Grottaglie, dove furono rintracciati da una pattuglia dei Falchi della Questura ionica. Ne seguì un nuovo conflitto a fuoco, durante il quale Mastropietro rimase ferito in modo grave e morì poco dopo. Su questa seconda sparatoria procede la Procura di Taranto.

Nel corso delle perquisizioni, all’interno del negozio di ferramenta gestito da Giannattasio a San Giorgio Ionico, gli investigatori hanno trovato armi clandestine e munizioni, ritenute parte dell’arsenale utilizzato per l’azione criminale.

Il brigadiere Carlo Legrottaglie, originario di Ostuni, è ricordato dai colleghi come un militare esemplare, caduto nell’adempimento del proprio dovere. Il suo sacrificio ha profondamente segnato le comunità di Francavilla Fontana e Ostuni, unite nel ricordo di un uomo che ha servito lo Stato fino all’ultimo istante della sua vita.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Video del giorno

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori