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Bisceglie

Infiltrazioni d’acqua alla scuola Monterisi: Francesco Spina attacca l’amministrazione

Il consigliere di opposizione denuncia disagi e chiede chiarimenti sui collaudi e sulla corretta esecuzione dei lavori. “Serve trasparenza, vogliamo i documenti sull’agibilità dell’edificio”

Infiltrazioni d’acqua alla scuola Monterisi: Francesco Spina attacca l’amministrazione

Piove nella scuola Monterisi di Bisceglie

BISCEGLIE - Le prime piogge autunnali hanno riacceso le polemiche sulla scuola Monterisi, dove si sono verificate infiltrazioni d’acqua all’interno dell’edificio. A denunciare la situazione è il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina, che chiede all’amministrazione comunale di intervenire con urgenza per verificare la qualità dei lavori eseguiti e la sicurezza della struttura scolastica.

È bastata una pioggerellina per provocare infiltrazioni nella scuola Monterisi – ha dichiarato Spina – ma nessuno ha ancora sollevato il problema della superficialità con cui sono stati eseguiti i collaudi e consegnato l’edificio. È necessario intervenire subito per accertare eventuali vizi di esecuzione e garantire la sicurezza di alunni e personale.”

Secondo il consigliere, l’amministrazione avrebbe inaugurato l’edificio in maniera affrettata per fini “propagandistici ed elettoralistici”, nonostante fosse stato completato solo un terzo dei lavori previsti. Tale scelta, sostiene Spina, avrebbe causato gravi disagi all’intera comunità scolastica, aggravati dalla mancata manutenzione del verde e dal rischio legato a cadute di alberi all’interno e nei pressi della scuola.

Piove nella scuola Monterisi di Bisceglie

Francesco Spina chiede inoltre che sia fatta piena luce sulla vicenda: “La città ha diritto di sapere se esistono rischi strutturali e le opposizioni devono poter accedere ai documenti relativi all’agibilità e all’appalto dei lavori, richiesti ormai da un mese.”

L’esponente dell’opposizione sollecita infine un atto di responsabilità da parte della giunta: “Non si può mettere a rischio la sicurezza dei bambini e del personale per tagliare un nastro in fretta. L’amministrazione spieghi ai cittadini le ragioni delle criticità riscontrate e intervenga immediatamente per risolverle.”

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