Strage a Verona, tra i feriti anche un carabiniere di Bisceglie. Il saluto del Sindaco

BISCEGLIE - Un gesto di vicinanza e solidarietà da parte della comunità di Bisceglie al carabiniere ferito nella tragedia di Castel d’Azzano, in provincia di Verona. Il sindaco Angelantonio Angarano ha voluto incontrare nel pomeriggio i genitori del militare biscegliese di 45 anni, rimasto ustionato mentre partecipava con i colleghi dei Reparti speciali antiterrorismo a un’operazione di sgombero di un casolare.

Durante l’intervento, conclusosi in modo drammatico con la morte di tre carabinieri, il biscegliese ha riportato ustioni al volto e alle mani. Attualmente è ricoverato in ospedale, fuori pericolo ma ancora profondamente scosso per quanto accaduto ai suoi compagni di squadra.

“Ho portato ai suoi genitori – ha dichiarato Angarano – l’abbraccio della nostra città, che si stringe attorno a Giuseppe e alla sua famiglia in questo momento così difficile. Gli auguriamo di cuore una pronta guarigione e speriamo di riabbracciarlo presto a Bisceglie”.

Il primo cittadino ha voluto anche ricordare le vittime dell’esplosione, sottolineando il dolore di tutta la comunità per la perdita di uomini che “hanno servito il Paese con coraggio e dedizione”. “Il nostro pensiero commosso – ha aggiunto – va ai tre carabinieri che hanno perso la vita e alle loro famiglie, colpite da un dolore immenso che condividiamo con sincera partecipazione”.

Il drammatico episodio di Castel d’Azzano ha profondamente colpito anche la città di Bisceglie, dove il militare ferito è molto conosciuto e stimato. Le parole del sindaco intendono rappresentare il sentimento di affetto, riconoscenza e solidarietà di un’intera comunità verso un suo concittadino che ha rischiato la vita nell’adempimento del dovere.

Strage a Verona, originario di Taranto uno dei Carabinieri che ha perso la vita

UNARMA, Associazione Sindacale Carabinieri: "Una strage annunciata. Pene esemplari per chi ha causato la morte dei nostri uomini"