Irregolarità nei pasti all’ospedale: sanzionata la ditta incaricata del servizio mensa

CORATO - I pasti serviti ai pazienti dell’ospedale di Corato non rispettavano gli standard previsti dalla normativa sanitaria. È quanto emerso da un controllo effettuato dai carabinieri del Nas, che hanno accertato gravi irregolarità nel servizio di ristorazione fornito dalla ditta incaricata.

Le verifiche sono state condotte nell’ambito di un monitoraggio esteso a una decina di ospedali pubblici dell’area metropolitana di Bari e della provincia di Barletta-Andria-Trani. Nel caso di Corato, gli investigatori hanno riscontrato che i pasti venivano trasportati dal centro cottura, situato a oltre 20 chilometri di distanza, all’interno di carrelli termici non collegati alla rete elettrica.

Secondo quanto rilevato dai militari, le pietanze destinate ai degenti non venivano mantenute alla corretta temperatura durante il tragitto. I cibi freddi, che avrebbero dovuto essere conservati tra 0 e 4 gradi, e quelli caldi, che dovevano arrivare in reparto a circa 93 gradi, risultavano invece serviti con temperature comprese tra 19 e 20 gradi.

Una situazione, sottolineano i Nas, che comportava potenziali rischi per la sicurezza alimentare e per la salute dei pazienti ricoverati, oltre a rappresentare una violazione delle norme igienico-sanitarie e delle prescrizioni contrattuali previste per il servizio di catering ospedaliero.

A seguito dell’ispezione, la società responsabile della fornitura dei pasti è stata sanzionata con una multa amministrativa di 2.000 euro.

Nei controlli effettuati in altri presidi sanitari della zona, i carabinieri hanno inoltre riscontrato irregolarità documentali e anomalie nelle schede di accompagnamento dei pasti, a conferma della necessità di un’attenzione costante sulla qualità e sicurezza dei servizi di ristorazione nelle strutture sanitarie pubbliche.