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Spinazzola

Spacciava droga a 80 anni. Arrestato anche per allaccio abusivo alla rete elettrica

L’uomo è stato sorpreso dai Carabinieri mentre cedeva una dose di stupefacente a un acquirente. Nella sua abitazione trovate 32 “cipolline” di cocaina e oltre 1.300 euro in contanti

La droga e i soldi sequestrati a Spinazzola

La droga e i soldi sequestrati a Spinazzola

SPINAZZOLA - Un uomo di 80 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Spinazzola, in collaborazione con il personale della Sezione Operativa della Compagnia di Andria, con l’accusa di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata condotta al termine di una mirata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani.

L’anziano è stato sorpreso in flagranza di reato mentre cedeva una dose di cocaina a un acquirente nei pressi della sua abitazione, situata alla periferia del paese. I militari, dopo aver bloccato entrambi, hanno proceduto alla perquisizione, rinvenendo un involucro contenente circa 0,65 grammi di cocaina.

La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di scoprire 32 dosi aggiuntive della stessa sostanza, già confezionate in piccole “cipolline”, oltre a materiale per il confezionamento e 1.370 euro in contanti, somma che gli investigatori ritengono provento dell’attività di spaccio. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale.

L’acquirente della dose è stato invece segnalato alla Prefettura di Barletta-Andria-Trani come assuntore di sostanze stupefacenti.

Su richiesta della Procura della Repubblica di Trani, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e disposto per l’80enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Le indagini, tuttavia, hanno portato a galla anche un ulteriore illecito. Nei giorni precedenti all’arresto, nel corso di controlli effettuati dagli stessi Carabinieri con il supporto di personale tecnico specializzato, è emerso che l’uomo aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. Per questo motivo è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato.

L’operazione dei militari dell’Arma conferma l’attenzione costante verso il contrasto allo spaccio anche nei centri più piccoli della provincia di Barletta-Andria-Trani, dove le attività di controllo e monitoraggio continuano a essere considerate strumenti fondamentali per la sicurezza e la legalità del territorio.

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