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Taranto

Presentata una proposta di legge per incentivare l’uso delle bioplastiche compostabili

Il deputato tarantino Dario Iaia annuncia una modifica al decreto legislativo per migliorare la gestione dei rifiuti e rafforzare l’economia circolare con sanzioni per chi non rispetta le norme

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TARANTO  - Una proposta di legge per promuovere l’uso delle bioplastiche compostabili e migliorare la gestione dei rifiuti è stata presentata alla Camera dei Deputati dall’onorevole Dario Iaia, parlamentare di Fratelli d’Italia e segretario della commissione ecomafie. L’iniziativa punta a modificare il decreto legislativo 3 aprile 2006 n.152 per favorire un utilizzo più consapevole di questi materiali e innalzare la qualità della raccolta differenziata in Italia.

«La nostra proposta – ha spiegato Iaia – nasce dalla necessità di garantire un’efficace economia circolare e di migliorare la qualità della frazione organica nei processi di smaltimento. Le bioplastiche compostabili, se usate correttamente, possono trasformarsi in compost e diventare un supporto concreto per il riciclo dei rifiuti. È fondamentale informare i cittadini sui giusti utilizzi delle buste di plastica: sacchetti in polietilene non biodegradabile contaminano l’umido e compromettono il processo di compostaggio».

Il testo depositato alla Camera introduce misure precise e sanzioni per chi non rispetta la normativa vigente, prevedendo maggiore trasparenza per i consumatori e una più ampia informazione lungo tutta la filiera commerciale. Tra le novità principali c’è l’obbligo per produttori e distributori di rilasciare una dichiarazione scritta sugli usi consentiti e vietati delle borse di plastica, così da prevenire l’impiego improprio di materiali inadeguati per la raccolta differenziata.

Secondo il deputato, la proposta rappresenta un passo ulteriore per promuovere la transizione ecologica del Paese. «Il cambiamento è possibile solo attraverso scelte consapevoli – ha dichiarato Iaia –. Responsabilizziamo insieme cittadini e aziende per costruire un futuro migliore, più sano e sostenibile per le generazioni che verranno».

La proposta, conclude il parlamentare, mira dunque a conciliare tutela ambientale e informazione ai consumatori, rafforzando il percorso verso un ambiente più pulito e una gestione dei rifiuti realmente sostenibile.

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