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Taranto

Passo avanti per il riconoscimento dell’indennità di pronto soccorso per gli autisti Asl

Accordo raggiunto dopo l’incontro del 30 settembre: l’azienda sanitaria si impegna anche su buoni pasto e regolarizzazione delle spettanze entro 30 giorni

Nel riquadro Errica Telmo

Nel riquadro Errica Telmo

TARANTO - Importante risultato per gli autisti della Asl di Taranto. La UGL Salute, al termine dell’incontro del 30 settembre 2025 con una delegazione di Operatori Tecnici Specializzati (OTS), ha ottenuto il riconoscimento dell’indennità di pronto soccorso per gli autisti del comparto, una rivendicazione considerata da tempo fondamentale per la categoria. All’incontro erano presenti il segretario territoriale Errica Telmo, Alessandro Calabrese e la dottoressa Maria José Palmieri.

Questo risultato rappresenta un importante atto di giustizia per lavoratori esclusi per troppo tempo da un diritto economico e contrattuale” ha dichiarato Errica Telmo, sottolineando come la UGL Salute, in soli due anni di attività all’interno della ASL, sia riuscita a invertire una tendenza caratterizzata da disattenzione aziendale e scarsa attenzione sindacale, riportando al centro i diritti inviolabili dei lavoratori.

Nel corso della riunione è stato affrontato anche il problema della mancata erogazione dei buoni pasto. Il segretario Calabrese ha evidenziato che l’assenza di questo beneficio “non è in linea con quanto avviene in altre province pugliesi, dove i buoni pasto sono stati regolarmente riconosciuti a seguito di specifici accordi”.

Il sindacato ha ricordato che il fondo regionale da cui si attinge per i buoni pasto è unico per tutta la Puglia e che le province che hanno attivato accordi lo hanno fatto utilizzando le stesse risorse. “I lavoratori della ASL di Taranto subiscono esclusivamente l’erosione delle risorse disponibili, con un evidente danno per il territorio e una disparità di trattamento rispetto ad altre province” ha sottolineato Calabrese.

La ASL di Taranto si è impegnata a concludere entro 30 giorni tutte le verifiche relative ai turni, ai servizi svolti e alle premialità Covid, per procedere alla regolarizzazione delle spettanze economiche dovute. L’azienda ha inoltre garantito che solleciterà la Regione Puglia per ottenere chiarimenti e adeguamenti, già richiesti e verbalizzati in sede prefettizia, sui buoni pasto.

La UGL Salute ha infine annunciato che continuerà a vigilare sull’attuazione degli impegni, riservandosi di intraprendere ulteriori azioni a tutela dei lavoratori che ogni giorno, con dedizione e professionalità, operano per la salute pubblica.

 

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