Confidustria: “Ex Ilva indispensabile per l’acciaio e per 15 mila famiglie”

TARANTO - Il presidente di Confindustria Emanuele Orsini ha richiamato con forza l’attenzione sul peso strategico dell’acciaio e sull’impatto occupazionale dell’ex Ilva di Taranto. Al termine di un confronto con i sindacati a Roma, Orsini ha evidenziato come lo stabilimento rappresenti un nodo cruciale per la competitività nazionale e per migliaia di famiglie del territorio.

Secondo quanto dichiarato, il sito produttivo coinvolge 12 mila lavoratori diretti e un indotto di altri 3 mila, per un totale di circa 15 mila famiglie che dipendono dall’attività dello stabilimento. Per Orsini è dunque fondamentale che l’impianto resti operativo, garantendo continuità alla produzione e salvaguardia all’occupazione.

“L’acciaio è un settore fondamentale – ha ribadito il presidente di Confindustria – e l’ex Ilva costituisce un tassello essenziale per il Paese. È importante che quel sito rimanga acceso per la produttività e la competitività dell’Italia e per le famiglie che vi lavorano”. Le dichiarazioni arrivano in un momento di particolare attenzione sul futuro del polo siderurgico tarantino e delle sue ricadute economiche.