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Bari

“Tagliate 29 strutture sanitarie del Pnrr, Piemontese dica in quali Comuni”

Fratelli d’Italia attacca la Regione per la riduzione del numero di Case e Ospedali di Comunità previsti in Puglia e chiede chiarimenti sui Comuni esclusi e sui fondi già erogati

I rappresentanti pugliesi di Fratelli d'Italia

I rappresentanti pugliesi di Fratelli d'Italia

BARI - A Bari il gruppo regionale di Fratelli d’Italia – composto dal capogruppo Renato Perrini e dai consiglieri Dino Basile, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Paolo Pagliaro, Tommaso Scatigna e Tonia Spina – ha lanciato un duro attacco all’assessore regionale alla Sanità Raffaele Piemontese in merito alla gestione dei fondi Pnrr per la sanità territoriale.

Secondo FdI, le dichiarazioni rilasciate dall’assessore in una recente intervista avrebbero confermato una drastica rimodulazione degli interventi previsti. Piemontese ha parlato di 93 Case di Comunità e 29 Ospedali di Comunità come nuova dotazione per la Puglia, strutture destinate a migliorare l’assistenza sanitaria di prossimità e a fare da ponte tra territorio e ospedale.

Ma per il gruppo di opposizione i numeri originari erano altri: in Puglia sarebbero state programmate 120 Case di Comunità e 31 Ospedali di Comunità. Questa differenza, accusano i consiglieri, comporterebbe che 27 Comuni pugliesi restino senza nuove strutture sociosanitarie e che altri 2 Comuni perdano la possibilità di avere presidi intermedi tra assistenza domiciliare e ospedale.

FdI chiede quindi all’assessore Piemontese di rendere immediatamente pubblici i nomi dei 29 Comuni che sarebbero stati esclusi dai finanziamenti PNRR. Il gruppo sollecita inoltre chiarimenti sullo stato dei lavori: “Vogliamo sapere – incalzano Perrini e i consiglieri – se in questi Comuni erano già stati aperti i cantieri, se si è deciso di interrompere i lavori per il rischio di non collaudarli entro il 30 giugno 2026, e se i fondi già erogati dovranno essere restituiti all’Europa”.

Un attacco diretto che apre un nuovo fronte di polemica sulla gestione dei fondi europei per la sanità pugliese e sui tempi di realizzazione delle strutture previste.

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