Orrore a Taranto: madre accusata di concorso in abusi sulla figlia

TARANTO - Un'agghiacciante vicenda di presunta violenza sessuale aggravata è emersa in un comune della provincia di Taranto, portando all'emissione di un avviso di conclusione delle indagini a carico di due persone. Sotto accusa ci sono la madre di una ragazza e il suo convivente.

La donna, una 37enne, è accusata di non aver mosso un dito mentre il compagno, un uomo di 51 anni, avrebbe compiuto gli abusi sessuali sulla figlia di lei, che all'epoca dei fatti aveva solo 14 anni. Stando alle risultanze investigative, la madre si sarebbe sistematicamente allontanata dall'ambiente domestico o si sarebbe chiusa in bagno per non assistere alle violenze.

La drammatica storia è venuta alla luce grazie alla sensibilità e al senso civico di due figure scolastiche cruciali. Le denunce sono state presentate dall'insegnante di sostegno e dalla dirigente scolastica dell'istituto frequentato dalla vittima.

Decisivo per svelare il calvario della giovane è stato un tema in classe sull'argomento famiglia, nel quale l'adolescente ha descritto, seppur velatamente, l'incubo vissuto. I presunti abusi si sarebbero consumati in un arco di tempo piuttosto esteso, dall'agosto del 2024 fino al maggio di quest'anno.