Walter Trani attacca la destra: “Strumentalizza il dissenso per coprire i propri fallimenti”

GROTTAGLIE - Nel dibattito politico cittadino e nazionale si accende lo scontro dopo le manifestazioni organizzate in solidarietà con la popolazione palestinese. A prendere posizione è Walter Trani, coordinatore del movimento Grottaglie Rinasce, che accusa le forze di destra di “strumentalizzare” episodi isolati per fini di propaganda.

Secondo Trani, migliaia di cittadini, tra studenti, famiglie e lavoratori, sono scesi in strada nelle scorse ore per esprimere in modo fermo e pacifico il proprio dissenso contro la guerra e le violenze in Medio Oriente. A fronte di una mobilitazione descritta come compatta e civile, l’esponente politico evidenzia come i partiti di destra abbiano concentrato l’attenzione su singoli episodi marginali, definiti “condannabili ma estranei alla reale natura della piazza”.

L’affondo di Trani è diretto ai leader nazionali. “Si parla di guerriglia urbana e di odio rosso – sostiene – mentre il vero dramma, quello del genocidio in Palestina, viene ignorato. Migliaia di bambini perdono la vita e ci si limita al silenzio”.

Nel comunicato si sottolinea anche la preoccupazione per alcune ipotesi di misure restrittive sui cortei, interpretate come un tentativo di reprimere il dissenso. “Dietro la retorica dell’ordine pubblico – aggiunge – non ci sono risposte concrete ai problemi del Paese, ma solo incapacità e menzogne”.

Il coordinatore ribadisce infine il sostegno del movimento alle piazze pacifiche, a chi manifesta per “vita, libertà e giustizia”, contrapposte a quelle che definisce “narrazioni tossiche” utilizzate dai partiti di governo.