Taranto rischia l’isolamento ferroviario: il comitato scrive a Decaro

TARANTO - Un nuovo allarme sulla mobilità ferroviaria arriva dal comitato spontaneo per il rafforzamento dei treni da e per Taranto, formato da politici e rappresentanti sindacali. L’organismo, aperto al contributo di chiunque voglia sostenerne le iniziative, ha inviato oggi una lettera aperta all’europarlamentare Antonio Decaro, candidato alla presidenza della Regione Puglia, per chiedere interventi immediati che scongiurino l’isolamento della città.

Dal 1° al 30 ottobre, infatti, la tratta Taranto–Potenza resterà interrotta a causa di lavori sui binari. In questo arco di tempo lo Jonio sarà privo di collegamenti diretti con Roma, fatta eccezione per i soli giorni di venerdì e domenica, quando continuerà a circolare l’Intercity via Bari. Una situazione che, secondo il comitato, non può essere accettata e richiede la garanzia di un collegamento quotidiano.

Nella missiva viene inoltre accolta con favore la prospettiva della riattivazione del collegamento veloce Bari–Napoli, sostenuta da Decaro. Ma i firmatari chiedono che il servizio venga prolungato fino a Taranto, in modo da offrire al territorio una connessione strategica che potrebbe compensare l’assenza del Frecciarossa Taranto–Roma–Torino, non più operativo per motivi economici legati alla Basilicata.

Il comitato, ricordando la sensibilità dimostrata da Decaro sui temi dei trasporti e i suoi rapporti consolidati con Trenitalia, propone un incontro per discutere delle prospettive della mobilità ferroviaria tarantina, anche in vista dei Giochi del Mediterraneo.

La lettera porta la firma di Gianni Liviano, presidente del Consiglio comunale di Taranto, dell’ex europarlamentare Rosa D’Amato, dei sindacalisti Giacomo Carpignano (Cisl trasporti), Francesco Zotti (Cgil trasporti), Salvatore Mattia e Gianluca Semitaio (Cisl trasporti), Carmelo Sasso (Uil trasporti) e del consigliere regionale Enzo Di Gregorio.