L'Istituto Tumori accende i riflettori sulla Notte Europea dei Ricercatori

BARI - Sarà un intreccio di scienza, cultura e intrattenimento l’edizione 2025 della Notte Europea dei Ricercatori organizzata dall’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, in programma venerdì 26 settembre alle 18.30 all’Auditorium UCI Cinemas Showville. Un evento che intende avvicinare i cittadini al mondo della ricerca, coniugando divulgazione e spettacolo.

Tra i protagonisti più attesi spicca Vincenzo Schettini, docente e divulgatore diventato popolare con “La Fisica che ci piace”, capace di appassionare migliaia di giovani grazie a un linguaggio semplice e diretto. La sua presenza conferma la volontà di rendere la scienza accessibile a un pubblico sempre più ampio.

A condurre la serata saranno Mary De Gennaro e Mauro Pulpito, che guideranno gli spettatori tra interventi scientifici, momenti musicali e intrattenimento. Sul palco, accanto alla parte divulgativa, troveranno spazio i contenuti più istituzionali e tecnici, con un focus sul ruolo degli IRCCS nella prevenzione, nella predizione e nell’assistenza sanitaria, evidenziando le sfide che attendono il settore tra innovazione e didattica.

Ad aprire l’evento saranno i saluti del commissario straordinario Alessandro Delle Donne e della direttrice scientifica Raffaella Massafra, che illustreranno i risultati raggiunti dall’Istituto negli ultimi anni. Il “Giovanni Paolo II” ha infatti consolidato il proprio ruolo di riferimento per l’oncologia del Mezzogiorno, rafforzando il legame tra attività clinica e ricerca traslazionale e registrando importanti progressi sia nella cura dei pazienti sia nella produzione scientifica.

Il programma prevede anche l’intervento del regista e attore Sergio Rubini, testimonial della serata, e del professor Vincenzo Perrone dell’Università Bocconi di Milano, che offrirà una riflessione sul tema dell’innovazione.

Non mancheranno i momenti di spettacolo, affidati alla Controorchestra Big Band diretta dal maestro Vito Vittorio Desantis, e all’ironia del comico Leonardo Fiaschi, che arricchiranno la manifestazione con musica e leggerezza.

La Notte Europea dei Ricercatori a Bari si conferma così un’occasione di incontro tra scienza e società, per raccontare come la ricerca contribuisca a migliorare la vita quotidiana e a costruire un futuro più sostenibile e innovativo.