Sicurezza, un Daspo e due Dacur inflitti a un tranese e due barlettani

ANDRIA - La Questura della provincia di Barletta-Andria-Trani, guidata dal questore Alfredo Fabbrocini, ha disposto nuove misure di prevenzione per contrastare situazioni di pericolo e rafforzare la sicurezza pubblica.

Un DASPO della durata di un anno è stato emesso nei confronti di un 40enne di origine albanese residente a Trani, sorpreso con un coltello a lama retrattile fuori dalla propria abitazione senza alcuna giustificazione. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere e segnalato dal Commissariato di Trani per l’applicazione della misura.

Il provvedimento gli vieta l’accesso a tutti gli impianti sportivi, dai campionati professionistici di Serie A, Serie B e Serie C fino alle categorie dilettantistiche e giovanili, incluse le gare della Nazionale e le amichevoli, sia in Italia che all’estero. 

Parallelamente, l’ufficio Anticrimine ha notificato due DACUR – divieti di accesso ai locali pubblici – a un 27enne e a un 38enne di Barletta, già noti alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di droga. Entrambi, per un anno, non potranno sostare nelle immediate vicinanze di bar, ristoranti ed esercizi del centro cittadino.

«Questi provvedimenti – sottolinea la Questura – confermano l’impegno costante della Polizia di Stato nella tutela della sicurezza e del decoro urbano, garantendo la tranquillità dei cittadini attraverso misure di prevenzione tempestive ed efficaci».

Un’azione che si inserisce nel più ampio quadro di attività mirate a rafforzare la percezione di legalità e consolidare il rapporto di fiducia tra comunità e istituzioni.