Taxi fuori regola, il Comune sospende una licenza per 30 giorni

BARI - Un tassista barese è stato sospeso dal servizio per 30 giorni a seguito di un’istruttoria avviata dal settore Attività produttive del Comune, dopo una segnalazione pubblicata da una testata giornalistica su un episodio avvenuto lo scorso 26 giugno.

Il caso riguardava la corsa tra l’aeroporto di Bari e il centro cittadino, durante la quale sarebbero state applicate tariffe non conformi a quelle stabilite dal regolamento comunale. Le verifiche hanno portato alla contestazione più severa prevista dall’articolo 46 del Regolamento taxi: il conducente dovrà riconsegnare la licenza e resterà fermo per l’intera durata della sanzione.

L’assessore allo Sviluppo locale e Blue economy Pietro Petruzzelli ha commentato la decisione sottolineando come comportamenti del genere danneggino non solo l’immagine della città, ma anche l’intera categoria dei tassisti. «Il Comune – ha dichiarato – è impegnato a migliorare il trasporto pubblico e il servizio taxi. Non è tollerabile che qualcuno approfitti del proprio ruolo per aggirare le regole. Mi auguro che questo provvedimento convinca anche i più restii a rispettarle. Con l’arrivo delle nuove licenze – ha aggiunto – il servizio sarà ulteriormente potenziato e potrà rispondere meglio alle esigenze di cittadini e visitatori, in linea con le ambizioni di una città che investe sul proprio futuro».