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Fiera del Levante

Presidio per la Palestina: la Cgil contro il Governo israeliano

Bucci e Ficco lanciano l’appello alla mobilitazione: “A Gaza si muore di bombe e di fame. Il tempo delle parole è finito, servono azioni concrete”

Stop alla presenza israeliana in Fiera del Levante, la decisione del Consiglio comunale

Bombardamenti a Gaza

BARI - Domani mattina, in occasione dell’inaugurazione della Fiera del Levante, si terrà un presidio organizzato da associazioni pacifiste e democratiche per esprimere solidarietà alla popolazione palestinese e chiedere interventi immediati al Governo italiano. L’iniziativa si svolgerà a partire dalle ore mattutine all’ingresso Orientale della Fiera e si preannuncia come una manifestazione rumorosa e partecipata.

A sostegno della mobilitazione sono intervenuti la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, e il segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Bari, Domenico Ficco. I due sindacalisti hanno sottolineato: “Non dobbiamo smettere di alzare la voce, di manifestare il nostro dissenso, di insidiare i rappresentanti del Governo ad azioni concrete affinché in Palestina cessi l’azione genocidiaria del Governo di Israele che sta causando migliaia di vittime innocenti e la distruzione di ogni infrastruttura civile. Per questo invitiamo tutti i cittadini a partecipare al presidio di domattina”.

L’appello è rivolto a rafforzare ogni iniziativa di solidarietà attiva, dalla raccolta fondi al sostegno della Global Sumud Flotilla, ma anche a sollecitare un cambio di passo da parte delle istituzioni italiane. “Vogliamo che il nostro Governo vinca la pavidità che lo contraddistingue e sia netto nel chiedere prima di tutto l’incolumità dei tanti italiani che partecipano alle missioni umanitarie, in mare e in terra – hanno dichiarato Bucci e Ficco – ma che vada oltre e dia segnali concreti di condanna del Governo israeliano. Non bastano le parole: si riconosca lo Stato di Palestina, si interrompa ogni collaborazione militare e commerciale, si revochi ogni compravendita di armi, si dia attuazione alle deliberazioni degli organismi di rappresentanza sovranazionale”.

Nelle parole dei segretari anche un richiamo al ruolo della Puglia come terra di pace e dialogo. “Siamo la regione avamposto di pace nel Mediterraneo, la Puglia di don Tonino Bello, di Nicola Occhiofino, di Dino Frisullo. Siamo terra d’accoglienza e dialogo tra culture e religioni, e siamo orgogliosi che dall’istituzione regionale al Comune capoluogo abbiano accolto le istanze della società civile schierandosi concretamente con la causa palestinese e condannando il Governo israeliano, interrompendo ogni rapporto come dimostra il mancato invito alla Fiera del Levante”.

Il presidio intende lanciare un messaggio chiaro al Governo, rappresentato domani dal ministro Nello Musumeci. “Servono azioni di pressione e atti concreti – hanno concluso Bucci e Ficco – lo grideremo ai cancelli della Fiera del Levante perché il tempo delle parole è finito. A Gaza si muore, di bombe e di fame”.

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