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Bari

L'ex Caserma Magrone ed ex Ospedale Bonomo riaprono con il bando Temporary Use

Il progetto, presentato al Petruzzelli, punta a restituire alla città due spazi storici attraverso usi temporanei sociali e culturali. Scadenza fissata al 29 settembre

Presentati gli usi temporanei su Caserma Magrone e Ospedale Bonomo a Bari

Presentati gli usi temporanei su Caserma Magrone e Ospedale Bonomo a Bari

BARI - Due luoghi simbolo della storia militare barese, l’ex Caserma Magrone e l’ex Ospedale Militare Bonomo, si preparano a tornare fruibili grazie al progetto Temporary Use, promosso dal Comune di Bari insieme all’Agenzia del Demanio. Questa mattina, nel foyer del Teatro Petruzzelli, il sindaco Vito Leccese e il direttore per Puglia e Basilicata dell’Agenzia, Antonio Ottavio Ficchì, hanno illustrato il bando pubblico, che scadrà il 29 settembre alle ore 12, finalizzato a riaprire spazi inutilizzati da decenni e metterli a disposizione di cittadini, associazioni e operatori culturali e sociali.

«L’obiettivo – ha spiegato Leccese – è consentire alla città di riappropriarsi di due compendi storici, che ospitano edifici di pregio e aree verdi, trasformandoli temporaneamente in luoghi di socialità e creatività giovanile. Si tratta di una risposta concreta alla carenza di spazi pubblici destinati ai giovani, emersa anche dal dibattito degli ultimi mesi».

Il modello del Temporary Use prevede la concessione temporanea di aree ed edifici in disuso a soggetti economici e sociali, in attesa della riqualificazione definitiva. L’intento è ridurre i costi di gestione, sperimentare forme di gestione condivisa e generare iniziative a forte impatto sociale e culturale, capaci di rafforzare il senso di appartenenza al territorio.

Durante l’incontro, una tavola rotonda ha approfondito il ruolo delle comunità nei processi di rigenerazione urbana e le esperienze già avviate in Italia. Tra gli interventi, quelli della vicesindaca Giovanna Iacovone, che ha sottolineato come «valorizzare il patrimonio immobiliare significa anche offrire nuove pratiche di socialità e conoscere spazi rimasti chiusi per intere generazioni».

Il progetto barese si inserisce in un quadro nazionale che, nei prossimi tre anni, vedrà l’Agenzia del Demanio proporre al mercato almeno 30 immobili all’anno per iniziative di questo tipo, con concessioni agevolate per enti del Terzo settore e operatori culturali.

Il bando è disponibile sul sito www.agenziademanio.it, nelle sezioni Gare e Aste e In evidenza. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 18, i cittadini interessati potranno partecipare ai sopralluoghi nelle aree oggetto della procedura.

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