Rapimento e minacce, latitante arrestato mentre si nascondeva tra la merce di un tir

BARI - I militari del II Gruppo della Guardia di Finanza, con il supporto della Polizia di Frontiera, in azione nel porto di Bari, hanno individuato e arrestato un latitante albanese che cercava di fuggire nascosto all’interno di un autoarticolato in partenza per l’Albania.

L’operazione è scattata durante i controlli di routine su merci, mezzi e passeggeri diretti in aree extra-Schengen. Le Fiamme Gialle hanno ispezionato un tir carico di materiale elettrico pronto a imbarcarsi e, introducendosi tra i bancali, hanno scoperto la presenza dell’uomo che tentava di sottrarsi alla cattura.

Dai controlli incrociati nelle banche dati e dalle verifiche effettuate con la Polizia di Frontiera è emerso che il soggetto era ricercato in Albania. Su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale emesso il 10 febbraio 2025 dal Tribunale di prima istanza di Valona. L’uomo, ritenuto di elevata pericolosità sociale, era accusato di maltrattamenti domestici, rapimento e minacce commessi nello stesso mese nel suo Paese d’origine.

Dopo l’arresto, il latitante è stato trasferito alla casa circondariale di Bari, dove resterà in attesa delle procedure di estradizione.

Il risultato conseguito conferma l’efficacia dei controlli svolti dalla Guardia di Finanza al porto di Bari, attività che non si limitano alla vigilanza sulle merci ma che contribuiscono alla sicurezza nazionale, intercettando anche i tentativi di espatrio o rientro di soggetti pericolosi ricercati a livello internazionale.