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Corato

Infermiera e soccorritrice aggredite durante un intervento del 118

La violenza scoppiata in viale Tevere: le operatrici costrette a chiedere aiuto e a ricorrere alle cure ospedaliere. La Asl Bari: “Le tuteleremo con ogni mezzo legale”

Infermiera e soccorritrice aggredite durante un intervento del 118

Ambulanza del 118 - archivio

CORATO - La sera del 3 settembre un intervento di emergenza sanitaria si è trasformato in un incubo per due operatrici del 118 di Corato, vittime di un’aggressione verbale e fisica. A farne le spese un’infermiera della Asl e una soccorritrice della Sanitaservice, entrambe costrette a ricorrere alle cure del pronto soccorso dopo l’episodio.

Secondo quanto ricostruito, l’equipaggio era stato inviato in viale Tevere per soccorrere una persona che lamentava dolori al petto e difficoltà respiratorie. Sul posto, gli operatori hanno trovato tre giovani in evidente stato di alterazione. Mentre la paziente veniva assistita, gli altri due hanno iniziato a inveire contro il personale, arrivando a colpire l’ambulanza nel tentativo di forzare l’ingresso.

La tensione è rapidamente degenerata. Le due donne hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ma la situazione è diventata talmente critica da costringerle ad allontanarsi con il mezzo per raggiungere l’ospedale. Una volta giunti al pronto soccorso dell’Umberto I di Corato, la scena è precipitata ulteriormente: lo stesso paziente soccorso ha rivolto minacce e aggressioni verbali contro gli operatori, prima di allontanarsi dopo aver creato scompiglio.

La Direzione generale della ASL Bari, esprimendo solidarietà e vicinanza all’equipaggio, ha annunciato che metterà a disposizione delle operatrici tutti gli strumenti legali necessari a garantire tutela e assistenza, lodando al tempo stesso il loro spirito di servizio: nonostante la situazione di grave pericolo, infatti, l’intervento è stato comunque portato a termine.

Un nuovo episodio che riaccende i riflettori sulla sicurezza degli operatori sanitari, troppo spesso esposti a minacce e violenze mentre sono impegnati a garantire cure ai cittadini.

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