I cadetti dell’Accademia commemorano i finanzieri caduti nel 2000

BRINDISI - Una corona d’alloro per ricordare due giovani vite spezzate nell’adempimento del dovere. Nella giornata di ieri i cadetti del 124° Corso “Brazzano I” e del 23° Corso “Eridano II” dell’Accademia della Guardia di Finanza hanno reso omaggio al vicebrigadiere Alberto De Falco e al finanziere scelto Antonio Sottile, insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Civile e caduti nella notte del 23 febbraio 2000 a Jaddico di Brindisi, durante un inseguimento a un fuoristrada dei contrabbandieri carico di sigarette.

La commemorazione, inserita nel tradizionale viaggio d’istruzione che conclude il primo anno accademico, ha rappresentato per gli allievi un momento di profonda riflessione. Questa esperienza, che unisce la formazione culturale allo studio di pagine cruciali della storia italiana, riserva sempre uno spazio al ricordo di chi ha sacrificato la vita nel contrasto ai fenomeni criminali più pericolosi.

Alla cerimonia hanno preso parte il comandante dell’Accademia, generale di divisione Cosimo Di Gesù, il comandante provinciale di Brindisi, colonnello Emilio Fiora, insieme alle massime autorità civili e militari del territorio. Particolarmente sentita la presenza della signora Danila Fiusco, moglie di Antonio Sottile.

Il programma è poi proseguito nel chiostro del Gruppo della Guardia di Finanza di Brindisi, dove i cadetti hanno incontrato i due superstiti dell’incidente, il luogotenente Edoardo Roscica e l’appuntato in congedo Sandro Marras, entrambi decorati di Medaglia d’Oro al Valor Civile. In un clima di grande emozione, i due militari hanno raccontato agli allievi le difficili battaglie contro il contrabbando di sigarette che caratterizzarono la Puglia degli anni ’90, rievocando con commozione la notte di 25 anni fa in cui persero la vita i loro colleghi.