Rimossi tavoli, sdraio e ombrelloni di un lido abusivo

NARDO' - Nella mattinata di martedì 3 settembre, la Polizia di Stato ha dato il via a un articolato servizio di controllo straordinario tra Nardò e Porto Cesareo, in linea con le direttive del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’operazione è stata disposta dal Questore di Lecce, Giampietro Lionetti, e ha coinvolto il Commissariato di Nardò, il Reparto Prevenzione Crimine, la Polizia Locale e la Capitaneria di Porto.

L’attività si è concentrata in particolare sui controlli amministrativi dei pubblici esercizi e sul contrasto alle occupazioni abusive di suolo pubblico.

Sono stati istituiti 6 posti di controllo, con l’identificazione di 150 persone e la verifica di 72 veicoli. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, gli agenti hanno ispezionato un bar di Sant’Isidoro, per il quale la Polizia Locale ha chiesto documentazione utile a verificare la regolarità dell’occupazione del suolo: in caso di mancanza delle autorizzazioni scatterà una sanzione. Nessuna irregolarità è stata invece rilevata in un lido balneare di Punta Prosciutto.

A Porto Cesareo, in località Punta Grossa, la Polizia Locale ha riscontrato l’occupazione abusiva di aree pubbliche con due contestazioni a carico di ignoti. Sono state rimosse attrezzature balneari, tavoli, sdraio, ombrelloni, 3 barbecue, oltre a barriere in cemento e metallo, liberando circa 100 metri quadrati di spiaggia che risultavano parzialmente sottratti al pubblico accesso al mare. La Capitaneria di Porto ha inoltre invitato il proprietario di 2 pedalò e 3 canoe presenti sull’arenile a presentare la documentazione per l’attività di noleggio, pena la contestazione di un illecito.

A Santa Caterina, la Polizia Locale di Nardò ha verificato l’installazione di gazebo privati su abitazioni prospicienti al mare e ha richiesto accertamenti all’ufficio tecnico comunale: qualora mancassero le autorizzazioni, scatteranno le relative sanzioni.

L’operazione conferma la linea di rigore voluta dalla Questura per garantire legalità, sicurezza e fruibilità degli spazi pubblici, con controlli capillari nei punti più sensibili del territorio salentino.