Caporalato e lavoro nero, controlli dei Carabinieri. Sanzioni per quasi 50mila euro

TRINITAPOLI - Mattinata di verifiche nelle campagne della provincia di Barletta-Andria-Trani. I militari del Comando provinciale dei Carabinieri, affiancati dal personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bari e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, hanno effettuato una serie di controlli mirati nelle aziende agricole di San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli, con l’obiettivo di contrastare il caporalato e di garantire il rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Le ispezioni hanno portato alla luce irregolarità in due imprese. In un’azienda di San Ferdinando di Puglia, il titolare è stato segnalato alla Procura di Foggia per mancata formazione del personale e per la presenza di un lavoratore irregolare. Più grave la situazione in un’altra realtà dello stesso comune, dove i militari hanno accertato la presenza di 13 braccianti agricoli senza contratto, oltre a violazioni analoghe in materia di sicurezza.

Al termine delle operazioni, sono state comminate complessivamente ammende per 44.728,41 euro. I Carabinieri hanno sottolineato che i controlli proseguiranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di tutelare i lavoratori e colpire le forme di sfruttamento illegale, che penalizzano non solo chi viene impiegato senza tutele, ma anche le aziende che rispettano le regole.